Lo scorso pomeriggio il conducente di un autobus in servizio nella tratta Portovenere–Sarzana richiedeva l’intervento della Polizia di Stato per problemi con un passeggero. Raggiunto il mezzo, fermo a bordo strada in una piazzola, gli agenti apprendevano che l’autista era stato poco prima costretto ad interrompere la corsa a causa della condotta molesta di un passeggero, venuto a diverbio con due donne, anche esse a bordo del mezzo, mentre gli altri passeggeri erano scesi a terra in attesa di un successivo autobus per raggiungere la città.
Le giovani donne, ancora in affanno, informavano gli operatori che, durante la corsa da Portovenere, presenti numerosi villeggianti di rientro dalla spiaggia, avevano modo di notare lo strano comportamento dell’uomo, il quale, nonostante diversi posti liberi, continuava a percorrere il corridoio del bus, per fermarsi poi vicino ad una di loro, cercando un contatto fisico e con gesti inequivoci. Le due donne si alzavano quindi dai loro posti, urlando all’uomo di allontanarsi, ma lui, per tutta risposta, iniziava ad urlare a sua volta e dare in escandescenze, tanto da attirare l’attenzione del conducente, costretto ad arrestare il mezzo per garantire la sicurezza del trasporto.
Identificato dagli agenti, l’uomo, un sessantaquattrenne italiano, residente alla Spezia e già gravato da precedenti di polizia, è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per il reato di interruzione di pubblico servizio.
Peraltro, nel dicembre del 2017, lo stesso si era già reso protagonista di un’aggressione ad una passeggera, che lo aveva denunciato, a bordo di un autobus nello spezzino. In altre occasioni era stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per interruzione di pubblico servizio, in un caso presso l’Ospedale di Sarzana e sorpreso più volte alla guida in stato di ebbrezza, per cui già nel 2015 gli era stata ritirata la patente e confiscata l’autovettura dalla Stradale di Brugnato.