È stato sorpreso in flagranza e immediatamente identificato dalla Squadra Mobile, nella tarda mattinata di giovedì scorso, un uomo che si era appena esibito in atti osceni all’interno di un parco cittadino nel quartiere di Mazzetta, non lontano dall’area giochi, in quel momento frequentata da diversi bambini.
È stato un testimone che si trovava in prossimità dell’ingresso del parco a notare l’uomo in atteggiamenti osceni e a segnalarlo alla Questura.
Immediato l’intervento degli agenti della Squadra Mobile, che hanno individuato l’esibizionista ancora all’interno del giardino: era un 53enne italiano incensurato residente in un'altra regione, temporaneamente nel capoluogo per motivi di lavoro.
L’uomo, che ha cercato di negare l’evidenza, nonostante gli accertamenti eseguiti anche grazie ai filmati acquisiti dagli investigatori, dopo essere stato accompagnato in Questura e fotosegnalato presso il Gabinetto di Polizia Scientifica, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica per il reato di atti osceni, che prevede la pena della reclusione da un minimo di quattro mesi a un massimo di quattro anni e sei mesi proprio quando il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori.
Grazie alla segnalazione attenta e puntuale del testimone e all’immediatezza dell’intervento della Polizia, l'uomo è stato subito allontanato dal parco pubblico per evitare che minori ed altri frequentatori dell’area potessero incrociarlo.
Si tratta di un fatto assolutamente episodico e non risultano precedenti simili nella zona, peraltro vicina agli uffici della Questura, che è sottoposta ad una mirata vigilanza di personale anche in borghese e che vede una frequentazione di runner, ragazzi e famiglie dall’apertura alla chiusura.