Buone notizie da Genova per il quindicenne spezzino, portiere in una rappresentativa giovanile delle Aquile, soccorso in grotta Byron dopo un tuffo finito male da un'altezza di circa 20 metri.
A quanto appreso la diagnosi ha certificato una microlesione ad una vertebra - che avrebbe determinato il gap motorio del ragazzo subito dopo l'impatto con la superficie del mare - ma per fortuna sarebbero da escludere complicazioni permanenti. Il giovane portiere è stato dimesso, dovrà sopportare un busto per circa un mese ma tutto sommato è andata bene perché dovrebbe recuperare al meglio la funzionalità degli arti inferiori.