"Ieri abbiamo assistito all’ennesimo comportamento antisindacale dell’azienda Asl5. L’esecutivo della Rappresentanza Sindacale Unitaria, convocato con urgenza dall’azienda il 16 giugno alle ore 17.00, presso la sala riunioni dell’Ospedale Sant'Andrea, è stato invitato a lasciare la stanza dove si stava svolgendo, pur con molte difficoltà tecniche, una importante trattativa in videoconferenza con la sede di via Fazio, finalizzata all’accordo per la retribuzione dello straordinario e delle indennità del personale del comparto impegnato nell’emergenza Covid-19.
La stanza era stata regolarmente prenotata, ma i componenti dell’esecutivo della RSU sono stati ugualmente invitati ad uscire per far spazio ad altra riunione.
Nel rispetto del mandato ricevuto dai lavoratori, i rappresentanti di CGIL, FIALS e il coordinatore RSU hanno raggiunto la sede di via Fazio, dove erano già presenti i componenti dell’esecutivo CISL e UIL e le segreterie provinciali (uno per sigla per volere dall’azienda come da procedura Covid) per cercare di concludere in qualche maniera la trattativa, mentre il rappresentante del Nursind ha chiesto il rinvio della riunione per le evidenti difficoltà di comprensione della trattativa e per il poco tempo a disposizione per prendere visione del documento in oggetto di firma.
Condannando lo spiacevole episodio, ci troviamo costretti a denunciare la totale mancanza di organizzazione all’interno di questa azienda. Non vogliamo essere trattati da eroi, ma esigiamo rispetto per il ruolo che rappresentiamo".
La Rsu Asl5 Spezzino