I carabinieri di Vezzano Ligure, al termine di una prolungata attività di indagine, sono riusciti a risalire all’identità del soggetto che aveva messo in vendita su Facebook accendini ed oggettistica di valore, rubati dal deposito della nota marca “Zippo”.
Le indagini dei carabinieri, avviate nel febbraio del 2018, quando l’amministratore delegato della società Zippo Italia aveva denunciato il furto di un ingente quantitativo di accendisigari ed altri oggetti con marchio depositato della società, non si sono mai interrotte.
I militari di Vezzano, monitorando il mondo del digitale dove si trova in vendita di tutto, hanno individuato il profilo Facebook di un 27enne spezzino, già stato alle dipendenze della ditta con sede a Vezzano, il quale offriva accendini ed altri oggetti marcati Zippo a prezzi stracciati rispetto al valore di mercato.
Insospettiti da tanta magnanimità, i carabinieri hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria della Spezia l’emissione del decreto di perquisizione dell’abitazione del giovane per ricercare eventuale refurtiva.
Così, alle prime luci dell’alba, i carabinieri si sono presentati a casa del ragazzo ed hanno proceduto alla perquisizione dei locali, dove hanno rinvenuto ben 250 accendisigari e molti altri oggetti, tra cui occhiali da sole, porta monete ed accessori marcati Zippo, riconosciuti dal denunciante tra quelli rubati.
L’operazione si è conclusa con il sequestro della refurtiva, il cui valore è stimato in alcune decine di migliaia di euro, e la denuncia in stato di libertà del giovane per il reato di ricettazione.
Rischia una pena fino a 8 anni di reclusione e 10.000 euro di multa.