I militari del NIPAAF Carabinieri Forestale della Spezia sono intervenuti presso lo stabilimento della società “Inerti Muto” srl, nel comune di Vezzano Ligure, che svolge attività di frantumazione inerti, per dare esecuzione a quanto disposto dal tribunale della Spezia restituendo l’impianto di lavorazione, i materiali presenti all’interno e i beni che erano stati sequestrati il 30 giugno 2014.
Il sequestro era stato disposto dal sostituo procuratore Giovanni Maddaleni per le violazioni all’autorizzazione della Provincia della Spezia. Era stato infatti accertato che la “Inerti Muto” srl e la “Granulati Muto” srl esercitavano l’attività di frantumazione inerti e produzione di ciottolatura di carbonato di calcio senza la prescritta autorizzazione alle emissioni in atmosfera.
Inoltre era stato accertato che le lavorazioni avvenivano anche in orario notturno e che non venivano attivati gli impianti di abbattimento delle polveri, oltre ad altre irregolarità inerenti le acque necessarie per il funzionamento dell’impianto.
Trascorsi ormai quasi sei anni dagli accertamenti, i reati contestati sono caduti in prescrizione ed in data odierna tutti i beni sono stati restituiti agli aventi diritto.