E’ appena terminata in Questura la videoconferenza che, in occasione del 168° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, ha visto collegati tutti i Questori della penisola ed i Dirigenti delle Specialità della Polizia di Stato con il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli ed i Direttori Centrali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Nel corso dell’incontro, il Prefetto Gabrielli, dopo aver rivolto un pensiero particolare ai Caduti della Polizia di Stato ed alle vittime del virus, ai contagiati, ai loro familiari e a quanti stanno combattendo la dura battaglia, ha voluto esprimere la propria vicinanza e gratitudine agli Uomini ed alle Donne della Polizia di Stato per il delicato lavoro che continuano a svolgere con dedizione e generosa umanità in questo particolare momento storico, contribuendo a contrastare la diffusione della pandemia, grazie ad una presenza capillare su strada, per la tutela del bene primario della salute pubblica.
Alla vigilia di giorni ancora difficili, col pensiero rivolto ai nostri medici e paramedici, che ha definito gli uomini e le donne al fronte, ha chiesto di operare uno sforzo ulteriore, uno sforzo assolutamente massimo in un momento cruciale per il Paese.
E così sarà fatto anche nella provincia della Spezia dove, anche in attuazione delle direttive impartite dal Prefetto in sede di Comitato Provinciale Ordine e sicurezza pubblica e delle intese raggiunte con i Comandi e Uffici interessati, è operativo da ieri mattina un dispositivo straordinario di controllo del territorio interforze appositamente rimodulato dal Questore, che prevede controlli aggiuntivi su tutti gli snodi strategici della mobilità stradale, autostradale e ferroviaria, in una rete di presidi volti a intercettare chi irresponsabilmente si fosse o intendesse mettersi in viaggio per raggiungere località turistiche o seconde case.
Accanto alla Polizia di Stato, che agisce con le Volanti della Spezia e Sarzana, la Squadra Amministrativa, la Polizia Stradale, Ferroviaria e di Frontiera, in pieno coordinamento, operano l’Arma dei Carabinieri compresi i Carabinieri Forestali, la Guardia di Finanza, comprese le unità a mare, la Polizia Penitenziaria, la Capitaneria di Porto e le Polizie Municipali, attivate la massimo e in linea con le Sale operative.
Le direttive condivise sono ferree, saranno sanzionati con il massimo rigore comportamenti irrispettosi della normativa anticontagio, sia di quella nazionale, che regionale e locale sindacale. A mero titolo esemplificativo, a fronte di un’auto con più persone a bordo dirette in riviera, controllata nell’ambito di uno spostamento non dettato dai previsti legittimi motivi di lavoro, salute o urgenti per attendere alle esigenze di vita quotidiana, sarà sanzionato in via amministrativa il conducente con l’aggravamento della sanzione per l’uso del veicolo e saranno sanzionati singolarmente tutti gli occupanti maggiorenni, ex art. 4/1 DL 19/2020, fermo restando ovviamente eventuali ulteriori segnalazioni penali in caso di false dichiarazioni o attestazioni mendaci nell’autocertificazione. Se poi le persone vengono rintracciate in un’area interdetta da ordinanza sindacale, quali arenili, passeggiate od altro, verrà applicata anche la sanzione prevista per detta violazione.
Restano ferme le previste comunicazioni all’ASL e al Comune per ulteriori aspetti di sanità pubblica di competenza, per l’eventuale adozione di specifici provvedimenti sanitari.
L’auspicio è che, nei prossimi giorni, prevalga il senso di responsabilità e di solidarietà che finora la Polizia di Stato ha potuto apprezzare nella maggior parte della popolazione, tenuto conto che, come ben chiarito nel video della Polizia di Stato diramato negli scorsi giorni, siamo #dallastessaparte: siamo effettivamente dalla stessa parte, sia chi è preposto ad operare i controlli sia i cittadini controllati. Oggi più che mai sarà la collaborazione di tutti e di ognuno a fare la differenza, quindi #IoRestoaCasa.