Un deciso rafforzamento, nel prossimo fine settimana, all’impianto dei controlli sugli spostamenti non giustificati, soprattutto verso le località rivierasche della provincia.
In previsione delle festività pasquali, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto stamani, in videoconferenza, dal Prefetto Antonio Garufi, ha condiviso la strategia da mettere in atto per controllare la mobilità delle persone nel territorio spezzino e assicurare il rispetto delle rigorose misure approntate per contenere la diffusione del contagio da coronavirus.
I controlli, che saranno specificati nel dettaglio con ordinanza del Questore, vedranno impegnate le Forze di Polizia e le polizie municipali ai caselli autostradali e sugli snodi della viabilità provinciale e dei centri cittadini, mentre la Specialità della Polizia ferroviaria svolgerà attente verifiche sugli spostamenti via treno.
«Ho chiesto uno sforzo ulteriore alle Forze a ai Corpi di polizia - ha affermato il Prefetto al termine della riunione - che già da diversi giorni stanno facendo un lavoro veramente importante, non solo sanzionando i soliti “furbi” ma svolgendo anche un’opera, non sempre adeguatamente valorizzata, di persuasione e informazione. Nel prossimo week end - ha aggiunto Garufi - saranno svolti controlli ancora più accurati e persistenti lungo le direttrici principali che conducono al capoluogo e alle località rivierasche che potrebbero essere meta di qualche proprietario di “seconde case” o di chi, richiamato dai primi tepori primaverili, vuole farsi una scampagnata. È bene che sia chiaro che non saranno tollerati comportamenti non in linea con le norme e le direttive governative: ci si muove solo per assoluta necessità».
Al Comitato hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di Polizia territoriali, i Sindaci della Spezia e dei comuni costieri.
Dall’entrata in vigore del decreto legge 19/2020 all’8 marzo scorso, sono state controllate circa 13.000 persone, di cui 342 sono state sanzionate in via amministrativa e 8 denunciate alla locale Procura della Repubblica. Sempre nello stesso periodo sono state controllati circa 3.200 esercizi o attività commerciali ed elevate 3 sanzioni amministrative ai titolari.