Stamattina, presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia, a seguito di una complicazione del quadro clinico, è deceduto il Maresciallo Maggiore dell’Arma dei Carabinieri Massimiliano Maggi.
Il Maresciallo, originario della Spezia, residente a Beverino, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1993; nella sua carriera ha frequentato la Scuola Allievi Marescialli a Velletri e Firenze, ha prestato servizio a Marano di Napoli e all’Aliquota Operativa di Giuliano in Campania, alla Stazione di Pontremoli, a quella di Borghetto di Vara e, dal 2011, prestava servizio presso la Stazione Carabinieri della Spezia Principale, impegnato principalmente nella ricezione del pubblico e nei servizi preventivi di controllo del territorio, svolti con la dedizione e la responsabilità che sempre lo hanno contraddistinto.
Maggi, dopo aver accusato sintomi quali difficoltà respiratorie, il 7 marzo scorso è stato trasportato in ambulanza presso l’ospedale della Spezia, dove è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dopo essere risultato positivo al Covid-19.
Il 10 marzo, a seguito dell’aggravamento delle sue condizioni di salute, è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva, dove stamattina è deceduto.
Il Comando Provinciale, nell’immediatezza dei fatti, ha adottato tutte le disposizioni emanate con i DPCM 09 marzo 2020 e seguenti, sia per la tutela del proprio personale sia dei cittadini venuti a contatto con il militare, in concerto con l'Asl per i provvedimenti di competenza anche mediante sottoposizione al tampone. Nessuna persona, né militari né civili, risulta, allo stato, affetta dai sintomi del coronavirus.
Il Maresciallo Maggi, lascia all'età di 53 anni la moglie e due figli, uno dei quali minorenne, entrambi studenti.
Tutta l’Arma dei Carabinieri cinge con il più intenso degli abbracci la sua famiglia e piange con dolore ed orgoglio un suo figlio che se ne va.