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"Chiudere Fisioterapia porterebbe a gravi conseguenze" In evidenza

L'intervento dell'Ordine TSRM e PSTPR (Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione).

"Come Ordine TSRM e PSTPR (Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione) – La Spezia, non possiamo tacere di fronte alla volontà dell’Università degli Studi Genova di chiudere il Corso di Laurea in Fisioterapia nella nostra Provincia. A seguito dell’istituzione dell’Albo dei Fisioterapisti (DM 13 marzo 2018), i fisioterapisti, per esercitare la professione, sono soggetti ad obbligo d’iscrizione nell’ordine provinciale presso cui esercitano la professione. All’Albo della Spezia risultano attualmente iscritti n. 216 Fisioterapisti, quindi operanti sul nostro territorio, di cui n. 133 si sono formati presso il Polo Spezzino. Altri Fisioterapisti “Spezzini” sono iscritti nell’altro Albo Ligure, presso Albi attivi in Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. La presenza della sede della Spezia del C.L. Fisioterapia si inserisce nel programma nazionale di contrasto all’abbandono degli studi consentendo: - ampliamento dell’accesso all’istruzione universitaria, - agevolazione dell’accesso al mercato del lavoro locale e non, - miglior rapporto personale sanitario/studenti, fondamentale sia per l’attività didattica che di tirocinio, - minori costi per le famiglie degli studenti residenti nel Levante Ligure, - attrattività dalle regioni limitrofe (Toscana 24%) e non solo (altre regioni 9%), - contribuzione alla crescita economica locale (spese e consumi degli studenti, docenti e visitatori), - offerta di competenze e conoscenze scientifiche e culturali, particolarmente rispondenti alle caratteristiche ed alle necessità della popolazione locale. La “disattivazione” del Polo della Spezia non risulta giustificata; di contro presenta gravi conseguenze quali: - Inversione di tendenza rispetto alle indicazioni Ministeriali circa il decentramento delle sedi universitarie, - penalizzazione ulteriore della nostra Provincia, - toglierebbe a tanti giovani seri la possibilità di esercitare una professione in costante divenire; - perdita di comprovate competenze formative e professionalizzanti, tenuto presente che il corso è stato attivato alla Spezia dal 1978.

La sede formativa della Spezia ha avuto sempre dei risultati lusinghieri motivo d’orgoglio e di appartenenza: le richieste continue di nominativi di fisioterapisti da parte di Enti privati e/o convenzionati, locali, regionali e in regioni limitrofe, sono addirittura maggiori rispetto al numero di laureati che ogni anno ottengono il titolo abilitante presso il Polo spezzino. Si ritiene sia estremamente importante in questo momento difendere l’appartenenza al territorio locale di questo percorso universitario, impedendo la chiusura del Corso di Laurea in Fisioterapia nella Provincia della Spezia".

L’Ordine TSRM-PSTRP della Spezia

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