I casi in regione liguria sono saliti a 25 casi, attualmente presenti sul territorio della Regione. 14 ospedalizzati tra il San Martino e gli altri ospedali, quindi un 25% di pazienti che nel giro di tre giorni vengono dimessi e possono proseguire le cure nelle proprie case. I casi attualmente ricoverati sono in buone condizioni, tranne un paziente al San Martino che è stato intubato nelle scorse ore, ma che al momento è in ripresa. Sono invece 6 i tamponi ancora in attesa di risposta che potrebbero risutare positivi, contatti di casi noti, sia della Spezia che delle altre zone.
I nuovi casi riguardano tutti la zona del savonese, da Alassio e Laigueglia. Si aggiunge un caso in un Hotel di Finale Ligure che è stato isolato in questi minuti. I 39 ospiti, tutti lombardi, ma non provenienti dalla zona rossa (Cremona, Piacenza) verranno trasportati a breve per trascorrere il periodo di isolamento nella propria abitazione o, se risulteranno positivi e le condizioni di salute lo prevederanno, di trascorrere il periodo di malattina nelle proprie case, così come fatto nelle altre stuazioni dei giorni scorsi. Si attende anche il risultato su un tampone ad un marittimo di un mercantile a Vado Ligure.
Nell'odierno incontro con la stampa il presidente Toti ha spegato: "Stiamo contenendo l'espansione del virus. Stiamo prendendo decisioni basate sui fatti, sui casi, sui sospetti, sui flussi. Per questo invito a non banalizzare sulla riapertura delle scuole". Ha infatti spiegato Viale: "Non servono semplicemente dei saponi, ma presidi medici chirurgici".
Tra le indicazioni precisate da Viale anche un riferimento agli animali: "Allo stato attuale non esiste alcuna rilevanza scientifica che dimostri il contagio tra animali domestici e uomo".