Ad agitare il settore degli OSS spezzini, ovvero gli Operatori Socio Sanitari, non c'è solo la questione della vertenza dei lavoratori di Coopservice che rischiano di perdere il posto di lavoro e chiedono di essere internalizzati in ASL, ma c'è anche il fronte opposto che chiede, invece, anche per l'ASL5 un “normale” concorso,
Si tratta dei circa 450 OSS spezzini, che si definiscono “dimenticati”: sono iscritti al CTS (Comitato tecnico scientifico) OSS Liguria e si tratta di persone che operano in strutture private, o fuori sede, ma anche di disoccupati.
Dopo aver assistito al Consiglio comunale dello scorso 3 febbraio, durante il quale è stata affrontata la questione dei lavoratori di Coopservice, ma quasi nessuno ha citato la loro condizione, questa mattina si sono presentati alla conferenza stampa delle forze di opposizione spezzine.
Al termine della stessa c'è stato un acceso faccia a faccia durante il quale gli “OSS dimenticati” hanno espresso le loro ragioni e cercato di portare all'attenzione dei politici le loro richieste (guarda il video).
Da un lato i membri dell'opposizione che hanno sottolineato come il problema risalga al 2001 quando la Giunta regionale guidata da Biasotti decise di esternalizzare il servizio; dall'altro gli OSS che hanno messo in evidenza come in 20 anni non si sia fatto nulla per cambiare le cose, pur sapendo che i nodi sarebbero venuti al pettine: “In 20 anni si è fatto di una cooperativa un mostro di 158 unità”.
La richiesta dei membri del CTS è che venga indetto un concorso anche per le assunzioni in ASL 5 e che si apra la mobilità: “Chiediamo semplicemente un concorso ordinario, come è stato previsto per tutte le altre ASL liguri, e l'apertura della mobilità perché qui nello spezzino né l'uno né l'altra sono mai stati fatti - Laura Carli in rappresentanza di questo gruppo di OSS - Siccome i posti in ASL5 sono pubblici, chiediamo che vengano messi a concorso e quindi che tutti i cittadini in possesso di una regolare qualifica di Operatore Socio Sanitario possono partecipare al concorso e, per meritocrazia, possano entrare nel pubblico e chi di noi è già dipendente pubblico possa venire a lavorare alla Spezia. Da anni attendiamo un concorso pubblico per entrare in ASL".
E in merito alla vertenza dei colleghi di Coopservice affermano: "Capiamo le difficoltà dei 158 OSS della cooperativa, ma essendo dipendenti privati chiediamo che per loro venga trovata una soluzione in ambito privato. I posti in ASL sono pubblici e nei posti pubblici si entra per concorso".