Ci eravamo occupati della vicenda che ha visto protagonisti il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli e alcuni avvocati firmatari di una lettera rivolta al primo cittadino sarzanese.
Oggi il sindaco di Sarzana ha commentato l'archiviazione del procedimento azionato con la querela che ha presentato a seguito della lettera.
"Il Gip ha disposto l’archiviazione del procedimento azionato con la querela che ho presentato nei confronti di 11 colleghi avvocati, firmatari di questa lettera".
"Ringrazio i colleghi per aver usato nei miei confronti parole di apprezzamento e stima incondizionata nelle loro memorie difensive, richiamate esplicitamente dal Gip nella decisione; parole chiarificatrici di non aver mai voluto ledere il mio onore e la mia dignità certamente sincere e non strumentali. È un passo avanti".
"Non si intuiva questa stima, quando mi associavano ad assassini brutali e alla commemorazione dei campi di stermino. Mi auguro che d’ora innanzi possano contenere le loro espressioni verbali nella loro sacrosanta libertà di fare politica, senza doversi nascondere dietro la toga da avvocato".
"La nostra Città e la nostra comunità sono legate da valori comuni: democrazia, libertà, rispetto, solidarietà. Anche se da oggi impariamo che, in virtù del diritto alla critica politica, si può accusare l’altro di commemorare i campi di sterminio o di essere potenziali eredi di brutali assassini, io non lo farò mai".
"Non fatelo. Rispettate l’altro. Parlate dei temi, non accusate mai gli altri di ciò che non hanno commesso pur di esprimere un attacco personale. Non insultate la dignità delle persone. Rispettate voi stessi, gli altri, la Vostra Città e i principi democratici del nostro paese."