"Non vi è stato momento in cui non lo abbiamo denunciato, dallo scorso 22 febbraio quando Spezia è stata attraversata da una marea di 2000 studenti e studentesse, agli scioperi per l'ambiente di marzo e settembre".
"A quanto pare la voce di tutti quegli studenti contava meno di quelli che ieri hanno sfilato per la città strumentalizzati da una forza politica che si vergogna di metterci anche la faccia in ciò che fa".
"Attraverso le nostre mobilitazioni e l'impegno degli studenti e delle studentesse che fanno parte della nostra organizzazione abbiamo ottenuto importanti vittorie, come la messa in sicurezza della palestra di via Carducci dall'amianto e dal rischio sismico e la sostituzione del cappotto e rifacimento della facciata del Cardarelli di Via Fontevivo. Vorremmo che le rassicurazioni le istituzioni non le diano solo negli uffici dei palazzi, ma davanti a tutti gli studenti e tutte le studentesse che numerosi presenziano alle mobilitazioni e che sicuramente hanno la loro da dire".
"Rilanciamo ancora una volta la campagna che stiamo costruendo, con gli studenti e le studentesse della provincia, Sos Emergenza Scuole Sicure, con la quale speriamo di riuscire ad avere un confronto con gli organi istituzionali. Noi saremo sempre pronti a costruire nuove mobilitazioni fondate sulla partecipazione, la condivisione e il valore dei singoli nella collettività".
"Perché ci battiamo ogni giorno, non solo per una scuola che sia strutturalmente sicura, ma anche per un cambio di rotta sulla didattica e sul modo di vivere gli spazi scolastici".
"Questa non è una città per giovani è evidente. Mancano i luoghi, mancano le opportunità culturali e sociali per condividere con altre persone idee, pensieri e momenti. Non servono telecamere, aumentare i controlli e la repressione, occorre dare respiro a questa città con nuovi modi di coinvolgere e far sentire di più la città nostra. Vorremmo che questa città subisse un cambiamento totale da questo punto di vista rilanciando sui giovani ed evitando che gli studenti trovino il proprio futuro, sempre, altrove".