L’Assessore Scajola nel corso del Consiglio regionale del 14 gennaio ha chiaramente fatto intendere la sua contrarietà a dotare la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) sul Masterplan della Palmaria di una Inchiesta Pubblica, ovvero il percorso partecipato previsto dalla legge ma in forma non obbligatoria. A giustificazione della sua posizione Scajola equipara il percorso "Palmaria nel cuore" (realizzato nel contesto della redazione del Masterplan) all'Inchiesta Pubblica. “E’ assurdo – dichiara il Movimento “Palmaria SI Masterplan NO” - perché l'Inchiesta Pubblica, essendo incasellata nella VAS, ha ben altra portata e garanzie. Soprattutto è lo strumento che può beneficiare di una serie di analisi ambientali generate tramite la VAS che non erano disponibili nel corso della redazione del Masterplan”.
Il Movimento sottolinea che ciò è dimostrato dal fatto che la grande sollevazione popolare contro lo stravolgimento dell’isola si è realizzata al momento della presentazione dello Scenario 5bis, a percorso partecipato già chiuso: “Le oltre 16.000 firme contro il Masterplan e gli 11.000 iscritti al gruppo "Palmaria SI Masterplan NO!" dimostrano che non esisteva precedentemente evidenza dell'impatto generato dal progetto; per cui privare la comunità locale e globale dello strumento di conoscenza e confronto dell'Inchiesta Pubblica appare come un atto poco democratico che denota la debolezza (e probabilmente la malafede) della giunta regionale nell'affaire Palmaria”.
Il fronte ambientalista promette quindi battaglia per il diritto ad una Inchiesta Pubblica con tutte le garanzie del caso.
Movimento "Palmaria SI Masterplan NO!"