La Compagnia della Guardia di Finanza di Sarzana ha concluso una vasta operazione che ha portato alla scoperta di una filiera di distribuzione di prodotti recanti un marchio sottoposto a tutela internazionale contraffatto.
L’attività scaturisce da un primo intervento presso un esercizio commerciale di Sarzana gestito da un cittadino cinese, dove gli stessi notavano la presenza di centinaia di calze recanti il marchio “Supreme”, noto per la rilevante qualità dei tessuti e molto apprezzato dai più giovani.
Ad un attento esame della merce, i finanzieri riscontravano, invece, una fattura mediocre e diverse minime imprecisioni nella rappresentazione del marchio che avrebbero potuto indurre in errore il cliente finale, per cui i militari procedevano al sequestro di 249 paia di calze non originali.
Ulteriori accertamenti permettevano di effettuare una ricostruzione della filiera, individuando il fornitore della merce, un ingrosso cinese ubicato nel distretto commerciale di Lacchiarella, in provincia di Milano, ed una serie di negozi in diverse città del nord Italia.
I finanzieri di Sarzana sono quindi intervenuti anche a Bergamo, a Genova, a Sant’Ilario d’Enza (RE) e ad Acqui Terme (AL), sequestrando, complessivamente, 13.614 paia di calze recanti il marchio contraffatto, che, considerando il prezzo di 7 euro proposto dai rivenditori per ogni singolo paio, avrebbero consentito un ricavo illecito di quasi 100.000 euro.
Sono 7 i responsabili individuati del commercio illegale, deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati previsti e puniti dagli artt. 474 “Commercio di prodotti con segni falsi” e 648 “Ricettazione” del Codice Penale.
Il danno arrecato dal fenomeno della contraffazione agli interessi finanziari dello Stato e dell’Unione Europea è ingente e resta sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza.
Il Corpo prosegue la sua azione a tutela delle imprese italiane che operano onestamente, contrastando i circuiti commerciali paralleli che importano e distribuiscono prodotti illeciti.