Anche alla luce dei dati relativi dal 2018, che parlano di nuove diagnosi di HIV in calo ma di un sommerso che fatica ad emergere, pertando di persone che sono malate ma non sanno di esserlo e quindi non si curano, la Croce Rossa continua il proprio progetto “Meet, Test and Treat”.
Una campagna nazionale che, tramite i giovani, punta a raggiungere il più alto numero di ragazzi per sensibilizzarli sulla questione malattie sessualmente trasmissibli. HIV, quindi, ma non solo, anche se da molti sondaggi effettuati è emerso che anche la semplice conoscenza delle malattie che si possono contrarre per via sessuale è piuttosto bassa.
L'importanza di effettuare i test per scoprire il prima possibile eventuali malattie è costantemente ribadita dai medici che, per arrivare in particolare ai ragazzi, si servono di iniziative come qualla realizzata dai Giovani della Croce Rossa che portano i test “in strada”, rendendoli in qualche modo meno “spaventosi”.
L'appuntamento è domenica 1 dicembre, dalle 9.00 alle 18.00, alla Spezia, in piazza del Bastione. In occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, saranno effettuati test rapidi, gratuiti e anonimi per HIV, epatite C e sifilide.
L'iniziativa è organizzata dalla Croce Rossa della Spezia in collaborazione con Asl5-S.O.C. Malattie Infettive, Ordine dei farmacisti, Ordine delle professioni infermieristiche della Spezia, Anlaids Onlus, Soroptimist International Club La Spezia e con il patrocinio del Comune della Spezia e dell’Ordine dei medici.
“Il problema purtroppo è spesso sottovalutato – ha sottolineato durante la conferenza stampa di ipresentazione dell'iniziativa l'Assessore alla Sanità del Comune della Spezia Gianmarco Medusei – Iniziative come questa della Croce Rossa sono molto importanti per sensibilizzare soprattutto i giovani”.
Pone anche l'accento su un problema collegato che desta preoccupazione: “Cresce l'ultizzo di droga, in particolare di eroina, con il non infrequente scambio di siringhe usate, il che può essere veicolo di malattie”.
“La Croce Rossa anche alla Spezia è impegnata da diversi anni nell’educazione alla sessualità e nella prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili – spiegano i Giovani CRI – Svolgiamo attività nelle piazze e anche all’interno delle scuole, con lezioni interattive che hanno riscosso particolare interesse tra gli studenti. Fra coetanei a volte c’è una maggiore comprensione: spesso riusciamo con più facilità a far passare il messaggio dell’importanza di evitare determinati comportamenti a rischio”.