Continua lo scontro tra i sindacati e Atc. Dopo la proclamazione dello sciopero per il 12 novembre, a causa del mancato accordo sui tempi di percorrenza dei bus e sui premi di produttività, ora il nuovo argomento di divergenza è quello della mancanza del vestiario per gli autisti.
I sindacati, infatti, ieri hanno comunicato all’azienda che “in seguito al mancato rispetto dei termini di consegna della massa vestiario previsti da relativo accordo”, il personale sprovvisto di capi aziendali “non sarà in alcun modo tenuto ad indossare né tanto meno ad acquistare capi similari a quelli in dotazione”.
“Per questo – concludono Fit-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Cobas L.P. e Ugl – i dipendenti saranno liberi di indossare abbigliamento di propria scelta ed a propria disposizione senza per questo incorrere in alcun tipo di sanzione disciplinare”.
Alcuni autisti già stamani sono saliti a bordo dei bus senza l’uniforme di ordinanza, indossando abiti personali anche in segno di protesta.