Il presidente di Serinper, Alessio Zoppi: "Si realizza un sogno dopo 3 anni di lavoro. Il modulo dedicato ai giovani adolescenti è il primo a entrare in funzione in tutta la Toscana". La struttura, operativa da lunedì 4 novembre, potrà accogliere fino a 20 ragazzi dai 10 ai 18 anni. Investimento da 1 milione e mezzo di euro che ha già dato lavoro a una ventina di persone (nelle foto allegate, anche lo staff che è entrato in servizio)
“OGGI si realizza un sogno, per noi. Ce l’abbiamo fatta, dopo 3 anni di duro lavoro. Dopo un lungo percorso iniziato nel 2010, con la nascita della Serinper. In questi anni ci siamo accorti che ci sono due filoni importanti nello sforzo operato dalla Regione Toscana nel rendere effettivi i diritti di cittadinanza sociale: quello sanitario ed il sociale, i quali devono andare di pari passo. E questa struttura che oggi inauguriamo, prettamente sanitaria ma con una forte vocazione sociale, rappresenta la sintesi della nostra missione”.
Con la voce rotta dall’emozione, Alessio Zoppi, presidente della cooperativa sociale Serinper, ha aperto nei giorni scorsi la cerimonia di inaugurazione della prima struttura sociosanitaria della Toscana dedicata ai ragazzi con disturbi psichiatrici. Si chiama ‘I numeri complessi’ ed è stata realizzata a fianco della comunità educativa già esistente, ‘I numeri primi’, in via Ronco di Quercia ad Aulla, così da diventare un polo di riferimento regionale del settore.
Al taglio del nastro erano presenti il presidente del consiglio regionale, Eugenio Giani, il consigliere regionale Giacomo Bugliani, il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, affiancato dall’amministrazione. Soddisfatti e orgogliosi per il risultato raggiunto i rappresentanti di Serinper, il presidente Zoppi e l’amministratore Enrico Benassi.
Si tratta di un progetto ambizioso che vuole dare risposte a bambini e adolescenti in difficoltà grazie a una struttura sanitaria, terapeutica e riabilitativa, assolutamente all’avanguardia: due moduli di inserimento e una capacità di accoglienza per 20 ragazzi con aree comuni, ampia palestra e giardino, ambulatori e reception. Una comunità residenziale terapeutico riabilitativa in grado di rispondere alle esigenze di minori temporaneamente allontanati dal loro nucleo familiare e che hanno bisogno di un ricovero in un ambiente protetto e tutelato, per realizzare un percorso clinico sia in termini psichiatrici sia psicologici e riabilitativi. La divisione in moduli va per fasce di età negli inserimenti: da 14 ai 18 anni e dai 10 ai 14 anni. Quest’ultimo rappresenta un’assoluta novità in Toscana.
In tutto l’investimento complessivo è di 1 milione e mezzo di euro in grado di dare lavoro già a una ventina di persone che potrà crescere quando la struttura sarà a regime.
“Un progetto che sin da subito ha trovato il nostro appoggio – ha dichiarato Valettini -. Un grande in bocca al lupo a Serinper, a tutti i professionisti, medici, educatori e animatori per la loro nuova avventura in una struttura di eccellenza”.
“Un’offerta di lavoro importante che si viene a creare in Lunigiana – ha ribadito Giani -. Quindi sono contento perché quello di oggi è il simbolo di un nuovo modo di vivere il rapporto tra pubblico e privato nel contesto dei servizi sociosanitari”.
“Il Comune di Aulla e la Regione Toscana non potevano mancare a un appuntamento così importante, perché questa apertura rappresenta una risposta concreta alle necessità socio-assistenziali del nostro territorio”, ha concluso Bugliani.
La struttura I Numeri Complessi è diventata ufficialmetne operativa da lunedì 4 novembre.