E' lunga 73 metri, larga 45,5, copre una superficie di 3.300 metri quadrati e pesa 130kg: è la bandiera italiana più grande del mondo.
L'imponente tricolore, realizzato dal tenente colonnello Paolo Filippini, ex ufficiale della Folgore e pluricampione italiano e mondiale di paracadutismo sportivo, arriverà a Carrara per essere ripiegato, martedì 11 marzo alle 16:30, all'interno del padiglione E del centro fieristico.
Sarà il tenente colonnello a guidare la complessa operazione, così come poi sarà lui, nei prossimi giorni, a lanciarsi portando con sè questa bandiera da record, che quindi si spiegherà in cielo, probabilmente nella zona dell'aeroporto di Ferrara, ideale per un atterraggio che non sarà certo dei più semplici. Le tempistiche, ovviamente, saranno determinate dalle condizioni meteo, in quanto con un tale peso e con il dispiegamento della bandiera. anche il minimo cambiamento o rafforzarsi del vento durante le fasi di discesa ed atterraggio con il paracadute può avere notevoli ripercussioni sulla manovra.
Non è la prima volta che Filippini realizza enormi bandiere per poi portarle con sé nei lanci: la precedente occupava una superficie di 1.600 metri quadrati, circa la metà di quella che sarà ripiegata l'11 marzo a Carrara.
Per il ripiegamento del grande tricolore saranno necessari almeno dieci volontari della sezione di Massa-Carrara dell'Associazione nazionale paracadutisti d'Italia, a cui lo stesso Filippini appartiene. Una volta completata questa fase, il campione si concentrerà sul test aereo, pronto a dare spettacolo con la sua straordinaria creazione.
L'iniziativa, sostenuta dall’amministrazione comunale di Carrara, da Imm-Carrarafiere, dal Coni, dall'Aeroclub d'Italia e dall'Associazione nazionale paracadutisti d'Italia.
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