La pioggia iniziata questo pomeriggio a un'intensità elevata ha causato vari disagi in tutta la Val di Magra: il temporale ha colto di sorpesa molti cittadini e le istituzioni, che si sono trovati ad assumere misure di protezione nonostante dalla Protezione Civile della Regione Liguria non siano arrivati segnali o allete di nessun colore.
Insomma, in teoria, doveva essere solo un po' d'acqua, niente di più, ma nella pratica non è andato proprio tutto liscio. La via Ghiarettolo di San Lazzaro sembra un fiume in piena con la strada completamemte sommersa che rende pericoloso il transito delle vetture, come anche via Alta Nuova, con addirittura una "cascata" che sfocia in strada.
La stazione di Sarzana è stata bloccata per allagamenti ma è stato tempestivo l'intervento delle Forze dell'Ordine che hanno ripristinato la situazione: il sottopasso è stato chiuso e i treni sono stati deviati sul primo binario, come comunicato in un post dallo stesso Assessore Stefano Torri.
Sempre in zona spaventa il Calcandola, dove i cittadini sia dal vivo che sui social ne lamentano la mancata pulizia e segnalano alcuni tombini che sembrano non far defluire bene l'acqua, inoltre anche in via Muccini sono stati necessari degli interventi a causa di allagamenti.
A Fiumaretta l'Assessore alla Viabilità e alla Protezione Civile del Comune di Ameglia Cadeddu annuncia la chiusura di via Baban a scopo precauzionale, e visto il livello di acqua raggiunto in strada la viabilità riaprirà una volta tornati alle normali condizioni di sicurezza.
I ristagni d'acqua non hanno risparmiato nemmeno il comune di Luni, dove l'amministrazione comunica tramite i social network istituzionali di "procedere a bassa velocità facendo attenzione ai sottopassi e alle depressioni stradali".
La situazione più critica si è verificata in via Togliatti a Luni Mare. Nella vicina Castelnuovo Magra spaventano i torrenti e si sono verificati allagamenti nella parte bassa del comune.