Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di La Spezia Mazzetta unitamente ai Carabinieri Forestali della Stazione della Spezia hanno eseguito un controllo nella periferia del capoluogo di provincia, in zona boschiva, in quanto erano pervenute alcune segnalazioni da parte di privati cittadini che lamentavano un via vai sospetto di gente in un'area che, per sua natura, non può essere così tanto frequentata.
I militari, avuta la notizia, sono intervenuti addentrandosi in sentieri tra la boscaglia riuscendo a individuare un bivacco ben organizzato, con una batteria utilizzata per fornire energia elettrica utile a ricaricare i telefoni cellulari, lenzuola e teli ed altro materiale che possa rendere il soggiorno più "confortevole".
A ridosso del bivacco i Carabinieri hanno sorpreso un giovane cittadino extracomunitario, privo di documenti. Bloccato, è stato trovato in possesso di 15 grammi di hashish suddiviso in 3 pezzi, 1,5 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e più di 400 euro in contanti.
Il giovane è stato quindi accompagnato in caserma per maggiori accertamenti e, una volta identificato compiutamente, è emerso che a suo carico era stato emesso da pochi giorni un ordine di custodia cautelare in carcere dal Tribunale della Spezia per il reato di spaccio e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La misura emessa è derivata da un'attività d'indagine dei Carabinieri di Vezzano Ligure (SP) i quali, in un periodo di tempo compreso tra i mesi di aprile a fine giugno 2019, hanno monitorato alcune zone boschive nei pressi del centro abitato di Vezzano Ligure seguendo le azioni di alcuni giovani nordafricani intenti ad attività di spaccio.
L'attività ha inoltre permesso di identificare alcuni acquirenti segnalati in Prefettura quali assuntori di stupefacenti e di recuperare 8,6 grammi di cocaina.
Tra questi giovani extracomunitari, uno era già stato tratto in arresto nel mese di luglio in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dai Carabinieri della Stazione di Vezzano Ligure.
A carico del marocchino, classe 1993, sorpreso ieri nel bivacco, sono stati raccolti dai Carabinieri di Vezzano Ligure gravi indizi di reità in ordine alla commissione di reati quali la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti tali da determinare l'Autorità Giudiziaria ad emettere il provvedimento restrittivo della libertà personale.
Il giovane è stato quindi deferito in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché sorpreso con sostanze stupefacente di vario tipo e soldi in contanti.
È stato inoltre, unitamente ai Carabinieri di Vezzano Ligure, tratto in arresto in esecuzione dell'ordine di custodia cautelare e tradotto in carcere.
I Carabinieri Forestali stanno provvedendo anche a contestare l'articolo 255 "abbandono di rifiuti" del Decreto Legislativo 152/2006 che prevede una sanzione da 300 a 3.000 euro aumentabile fino a 6.000,00 in caso di rifiuti pericolosi perché, nella zona del bivacco, sono stati rinvenuti vari rifiuti, anche pericolosi come ad esempio le batterie.