Questa notte, intorno all' 1:45, una pattuglia della volante che stava transitando in via Vittorio Veneto nell'ambito di una consueta attività di servizio di controllo del territorio, ha notato uno scooter che stava percorrendo contromano il tratto di via Veneto in direzione proprio della volante. Inoltre, il conducente era privo di casco e quando si è accorto della presenza della Polizia di Stato ha tentato una fuga che si è conclusa dopo un breve inseguimento all'incrocio tra via XXIV Maggio e via San Cipriano. Qui il conducente ha proseguito con il tentativo di dari alla fuga abbandonando lo scooter e fuggendo a piedi.
Inseguito e bloccato immediatamente circa 10 m, è emerso che si tratta di un giovane dominicano nato nel 2005.
Il 14enne ha così iniziato a raccontare spontaneamente che lo scooter che stava guidando era provento di furto compiuto poco prima di essere intercettato dalla volante insieme a due cittadini magrebini che aveva conosciuto qualche ora prima, ma dei quali non era in grado di fornire le generalità e dei quali anche le ricerche successive non hanno rivelato alcuna traccia.
Lo scooter era privo delle chiavi e aveva il nottolino manomesso; l'accensione era stata effettuata tramite il collegamento dei cavi elettrici. Si è accertato l' Aprilia modello Scarabeo risultava intestato ad uno spezzino che veniva immediatamente avvisato dalla centrale operativa e giungeva sul posto riferendo che lo scooter era stato parcheggiato da sua figlia in via Pascoli nella serata di ieri con il bloccasterzo inserito.
Restituito lo scooter al legittimo proprietario, la successiva perquisizione personale a carico di questo giovane dominicano di 14 anni ha permesso di rinvenire all'interno della tasca destra dei suoi pantaloni un Apple iPhone 5S di cui non sapeva fornire informazioni, ammettendo però che non si trattava di un telefono di sua proprietà, spiegando che gli stato dato da un suo amico.
Ritenuta la probabile provenienza furtiva anche del telefono, il ragazzo è stato indagato in stato di libertà anche per il reato di ricettazione. Alla fine il 14enne è stato affidato alle 6 del mattino alla madre.