Prima i rubinetti che a fatica hanno erogato qualche goccia d'acqua nelle abitazioni adiacenti al luogo dove è avvenuto il guasto.
Qualche minuto di incertezza, poi la risposta arriva tra i cittadini sui social: un lungo corso d'acqua ha invaso Porta Parma, e anche la strada a senso unico con due corsie adiacente e il parcheggio a pagamento retrostante.
Sono stati attimi di tensione soprattutto per chi aveva le auto tra le strisce blu, molte abbondantemente oscurate dai liquidi di scarico fuoriusciti dal tubo danneggiato, che ha gettato materiale per alcuni minuti.
Alcune persone, appresa la notizia, sono scese per spostare la vettura in preda al corso d'acqua, nella speranza di metterla al sicuro.
Subito le volanti delle Forze dell'Ordine sono intervenute per mettere in sicurezza la strada, poi i Vigili del Fuoco e infine Acam. L'azienda ha mandato degli operai muniti di ruspa per iniziare le operazioni di ripristino delle tubature, concluse comunque in poco tempo.
Lo squarcio rimasto aperto per un lasso di tempo tra le 23.00 e le 00.30 è di importanti dimensioni rispetto ai soliti guasti che sono quasi all'ordine del giorno in tutta la Val di Magra, per cui si raccomanda attenzione nell'arco della giornata poiché lo scorrimento delle auto nella zona potrebbe subire rallentamenti.
Un peccato il danno avvenuto questa notte, che non rende onore alla variazione di viabilità avvenuta ieri in mattinata, coordinata e supervisionata dalla Polizia Locale e dall'assessore Torri: da un lato la voglia di cambiare della città, decorata da un sentimento di soddisfazione condiviso da molti cittadini per la novità appena avvenuta (anche se, per il momento, è presto per giudicare positivamente o negativamente una variazione di viabilità di quel tipo), dall'altro l'innegabile presenza di problemi di infrastrutture, che legano il piccolo borgo a una dura verità.