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Pian di Follo, entra in funzione l'isola ecologica: ecco i rifiuti conferibili In evidenza

Servizio di tre giorni a settimana per le utenze domestiche (e non) residenti a Follo.

Tutto pronto a Follo, in Val di Vara, per l’attivazione dell’isola ecologica situata a Pian di Follo in località Greti di Durasca.

Dopo i lavori, la nuova Amministrazione Comunale ha finalmente attivato, a solo un mese dall’insediamento, l’area destinata a diventare un gradito supporto del sistema attuale di raccolta differenziata dei rifiuti solidi, “Porta a Porta”.

La struttura, che aprirà i battenti lunedì 1 luglio, è un tassello importante nell’ottica di una gestione sempre più consapevole dei rifiuti urbani: "L’attivazione dell’isola ecologica e il tema dei rifiuti rappresentano un punto fondamentale del nostro programma – commenta il sindaco di Follo, Rita Mazzi – già all’indomani delle elezioni ci siamo occupati della questione e oggi siamo riusciti a dotare il nostro Comune di un servizio di primaria importanza per i cittadini, facendo, dopo l’introduzione del cantoniere di frazione, un’altra spunta agli 8 punti da realizzare nei primi 100 giorni di governo".

"Una struttura essenziale per la raccolta differenziata, un servizio offerto ai cittadini con il fine di integrare e supportare il servizio di raccolta domiciliare porta a porta, disincentivando l’abbandono indiscriminato dei rifiuti con conseguente degrado ed inquinamento dell’ambiente e garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell’ambiente”.

Ad avere diritto all’accesso all’isola ecologica sono le utenze domestiche e non domestiche residenti nel Comune di Follo che potranno usufruire del nuovo servizio tre giorni a settimana, ovvero il lunedì mattina dalle ore 8 alle ore 13; il mercoledì pomeriggio dalle ore 14 alle ore 19 e il sabato mattina dalle ore 8 alle ore 13.

Diverse le tipologie di rifiuto conferibili:
1. imballaggi in carta e cartone
2. imballaggi in plastica
3. imballaggi in legno
4. imballaggi in metallo
5. imballaggi in materiali misti
6. imballaggi in vetro
7. contenitori T/FC
8. pneumatici fuori uso, solo se conferiti da utenze domestiche
9. componenti rimossi da apparecchiature fuori uso diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15* limitatamente ai toner e cartucce di stampa provenienti da utenze domestiche
10. gas in contenitori a pressione limitatamente ad estintori ed aerosol ad uso domestico
11. rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01*, 17 09 02* e 17 09 03* solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione
12. rifiuti di carta e cartone
13. rifiuti in vetro
14. frazione organica umida
15. abiti e prodotti tessili
16. solventi
17. acidi
18. sostanze alcaline
19. prodotti fotochimici
20. pesticidi
21. tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio
22. rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
23. oli e grassi commestibili
24. oli e grassi diversi da quelli al punto precedente, ad esempio oli minerali esausti
25. vernici, inchiostri, adesivi e resine
26. detergenti contenenti sostanze pericolose
27. detergenti diversi da quelli al punto precedente
28. farmaci
29. batterie e accumulatori al piombo derivanti dalla manutenzione dei veicoli ad uso privato, effettuata in proprio dalle utenze domestiche
30. batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20 01 33*
31. rifiuti legnosi
32. rifiuti plastici
33. rifiuti metallici
34. rifiuti prodotti dalla pulizia dei camini solo se provenienti da utenze domestiche
35. sfalci e potature
36. ingombranti

Sarà compito di Acam Ambiente, gestore dell’isola ecologica, il presidio durante gli orari di apertura del centro di raccolta nelle giornate previste, effettuando un accurato controllo visivo dei rifiuti conferiti ai fini dell’ammissione e controllare il corretto conferimento negli appositi spazi/box/contenitor e verificando inoltre l’accettazione dei materiali conferibili ammessi nel rispetto degli obiettivi e dei limiti indicati nel regolamento.

1 luglio non solo il giorno di attivazione dell’isola ecologica: entra in vigore il nuovo ecocalendario del servizio di ritiro domiciliare Porta a Porta: l’organico verrà ritirato 2 volte alla settimana e la carta e cartone verranno esposti una volta ogni quindici giorni quindi il 1° il 3° mercoledì di ogni mese. Certi che, con l’apertura dell’isola ecologica, che permetterà di conferire il lunedì, mercoledì e sabato, potremmo garantire un servizio efficiente e flessibile rispondendo alle diverse esigenze dei cittadini.

“Abbiamo ridotto - spiega il Sindaco di Follo, Rita Mazzi - a due ritiri settimanali la frazione dell’organico consapevoli che i cittadini godono di una valida alternativa con l’apertura dell’isola ecologica, senza contare che il comune vanta 446 utenti convertiti alla compostiera che non usufruiscono dunque del servizio di ritiro domiciliare.”

Si tratta di un’ulteriore tappa di quel viaggio sostenibile iniziato nel 2015 dal Comune di Follo quando l’allora consigliere comunale Kristopher Casati con delega all’ambiente avviò il progetto che cambiò radicalmente lo scenario ambientale del nostro Comune: niente più bidoni ma mastelli per ogni portone, risultati da record, avvio della tariffazione puntuale prima per l’indifferenziato poi per l’organico, riduzioni in bolletta e l’introduzione dell’albo dei compostatori.

Nel Comune di Follo i dati della raccolta differenziata sono decisamente positivi: grazie alla ragguardevole percentuale attestatasi all’ 84.2%, merito di un sistema in grado di calibrare ad personam il quantitativo prodotto con il costo generato, la tariffa puntuale, che premia i cittadini virtuosi con una politica che ha aspirato fin dalla sua ideazione al cambiamento, incentivando nuovi stili di vita all’insegna della sostenibilità.

“Insieme ai cittadini siamo diventati portavoce di un progetto pilota, primo in Liguria e ancora oggi perseguiamo l’obiettivo di migliorare ulteriormente la percentuale di raccolta e la qualità del rifiuto raccolto.” Precisa il neo consigliere Kristopher Casati - “Ora si tratta dunque di puntare sulla qualità. Vale a dire continuare ad educare ed indirizzare sempre più i cittadini verso una corretta e consapevole raccolta differenziata, verso la riduzione, il riuso e il recupero ma anche mettendo in atto una serie di misure per migliorare sempre più il servizio.”

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