Audizione dei vertici di ATC Esercizio Spa nella seconda commissione provinciale convocata dal consigliere Francesco Ponzanelli, presenti i consiglieri Andrea Licari e Andrea Biagi.
L'amministratore delegato Francesco Masinelli e il presidente Gianfranco Bianchi hanno illustrato dettagliatamente i contenuti del nuovo Piano industriale di ATC Esercizio e le prospettive di sviluppo dell'azienda per superare i limiti odierni del parco mezzi e accompagnarla verso l'affidamento in house del servizio TPL.
Con l'attuazione del Piano l'età media del parco mezzi si abbassa già nel 2021 di oltre 5 anni, grazie all'acquisto dei nuovi mezzi e gli interventi che saranno effettuati sulla filovia.
Saranno progressivamente introdotti nella rete del trasporto ben 59 mezzi a gnl/metano diminuendo notevolmente la circolazione di mezzi diesel con significativi benefici ambientali. L'azienda si è impegnata a investire oltre 37 milioni di euro in dieci anni.
L'argomento degli incidenti che hanno coinvolto alcuni mezzi nelle scorse settimane è stato posto all'attenzione dell'azienda da parte del presidente di commissione Ponzanelli: ATC Esercizio intende arginare il fenomeno acquisendo i bus in regime di full service con un orizzonte temporale di sostituzione già stabilito e più basso dell'attuale.
Inoltre già a luglio di quest'anno saranno immessi 23 nuovi bus che sostituiranno quota parte di un parco vecchio attualmente di circa 14 anni.
Infine, la scelta di diminuire il tasso di diversificazione dei modelli bus (attualmente ben 45) migliorerà sensibilmente l'efficienza della manutenzione dei mezzi e, di conseguenza, la qualità del servizio offerto all'utenza.
Progressivamente, dichiara l'azienda, il tasso di rischio guasti andrà a ridursi in maniera rilevante, anche considerando l'abbassamento dell'età media dei bus in circolazione: i primi effetti saranno misurabili già con il prossimo anno.
Questo Piano industriale non annovera inasprimenti tariffari: fattore accolto favorevolmente dal presidente di commissione Ponzanelli.