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Notizie dalla Diocesi In evidenza

In primo piano l'incontro regionale delle confraternite 

 

Incontro regionale delle confraternite 
di Giuseppe Savoca
Stamani (19 maggio) la città vescovile di Brugnato accoglie festosamente le confraternite di tutta la regione ecclesiastica della Liguria per il loro 63° raduno annuale. Presiede la celebrazion liturgica il cardinale Angelo Maria Vegliò, già nunzio apostolico in varie nazioni e prefetto emerito del Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti. Il raduno di quest’anno si tiene a Brugnato perché nella cittadina della Val di Vara sono in corso le celebrazioni per i cinquecento anni dalla istituzione della locale confraternita dedicata a san Bernardo abate. Vediamo il programma di questa mattina. I componenti delle confraternite, provenienti da tutta la Liguria e da alcune zone del basso Piemonte, affluiscono a Brugnato già a partire dalle prime ore del mattino, confluendo in piazza Brosini. Il programma prevede che nella stessa piazza si tengano le celebrazioni. Il possibile proseguire del maltempo iniziato nella giornata di ieri potrebbe però spostare le celebrazioni stesse nella vicina chiesa concattedrale dei Santi Pietro, Lorenzo e Colombano. Alle 9,15 sono previsti i saluti delle autorità, quindi il cardinale Vegliò, affiancato dal vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, dal parroco don Alberto Albani, dall’arciprete don Mario Perinetti e dai canonici del capitolo, dà inizio alla Messa solenne, nel corso della quale tiene l’omelia. Al termine, sempre compatibilmente con le condizioni meteo, le confraternite daranno vita alla tradizionale processione con i loro tipici abiti rituali, con gli stendardi e con gli immancabili caratteristici Crocefissi artistici di grande formato, i cosiddetti “Cristi” della tradizione ligure. Oggi a Brugnato è anche aperto il Museo diocesano per consentire la visita ai “Miracoli eucaristici nel mondo”, una mostra ideata e realizzata dal servo di Dio Carlo Acutis, il giovane studente scomparso nel 2006 per una grave malattia e proclamato venerabile da Papa Francesco lo scorso anno. Le celebrazioni per i 500 anni della confraternita di San Bernardo abate di Brugnato erano iniziate nello scorso mese di ottobre e proseguono ancora nel corso del 2019. La sede della confraternita è presso l’oratorio omonimo, nel borgo storico di Brugnato.

«E tu passi la notte con noi?»
«E tu passi la notte con noi?»: è questo lo slogan della nuova campagna lanciata dalla Caritas diocesana per reclutare volontari da impegnare nel dormitorio per persone senza dimora “Locanda il Samaritano”. A fare da testimonial per la campagna è nientemeno che il noto attore e cantautore spezzino Dario Vergassola, protagonista anche di un video–spot girato dal regista Andrea Grando. Oltre a Vergassola, sono presenti nel video anche Ballo Zoumana e Graziano Cesarotti, Fabio di Toma, Davide Garibaldi dell’Associazione “A.Gi.Re”. La “Locanda”, situata a Pegazzano nella Cittadella della pace, è l’unico dormitorio in provincia della Spezia. Aperto giorno e notte durante l’emergenza freddo, da ottobre ad aprile, e con orario notturno per il resto dell’anno, offre oltre ai quaranta posti letto ordinari un servizio docce e la colazione. Con la nuova campagna, la Caritas diocesana lancia un appello alle persone desiderose di regalare una piccola parte del proprio tempo – in genere almeno una notte al mese – in favore delle persone in difficoltà. Per diventare volontari non sono necessari particolari requisiti, se non forte motivazione, serietà e disponibilità per mettersi al servizio degli altri. Per candidarsi, si può contattare il Centro d’ascolto tramite email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero 0187.731601.

Il cardinale albanese Ernest Simoni a Piana Battolla
Il cardinale albanese Ernest Simoni, elevato alla porpora alcuni anni or sono da Papa Francesco dopo essere stato per molti anni incarcerato in patria all’epoca del regime comunista, sarà venerdì prossimo 24 maggio in diocesi, per celebrare a Piana Battolla la Messa solenne a ricordo dei duecento anni dalla fondazione della parrocchia. Il cardinale Simoni, che nonostante la bella età di quasi novantuno anni e le sofferenze subite nel periodo della prigionia è ancora molto attivo, era già stato lo scorso anno nella vicina parrocchia di Pian di Follo, in occasione della festa di Nostra Signora della Guardia. Pian di Follo e Piana Battolla sono parrocchie confinanti che sorgono lungo il basso corso del fiume Vara, nel territorio del Comune di Follo. Le celebrazioni per il bicentenario della parrocchia “pianese” si aprono appunto nei prossimi giorni, per iniziativa del parroco don Filippo Santini e dei suoi collaboratori, in occasione della festa patronale di Maria Ausiliatrice. Proprio 200 anni fa, nel 1819, quando la parrocchia apparteneva alla diocesi di Luni – Sarzana, l’antico oratorio locale intitolato a San Rocco venne elevato a parrocchia, con la Vergine Maria quale patrona principale e san Rocco quale compatrono. Fu un decreto del vicario capitolare, il patrizio sarzanese don Ambrogio Almayer, che guidava la diocesi dopo la morte dell’ultimo vescovo Giulio Cesare Pallavicini, a smembrare in data 14 marzo 1820 la parrocchia di San Lorenzo martire in Tivegna. dalla quale l’oratorio di San Rocco dipendeva sin dal Cinquecento e di cui il piccolo borgo della Piana faceva parte, istituendo una nuova parrocchia. La vicenda nasceva dalla volontà di tre fratelli sacerdoti della Piana, don Francesco, don Bernardo e don Girolamo Battolla, quest’ultimo primo e terzo parroco della nuova istituzione ecclesiastica. Proprio a seguito di ciò, il paese non si sarebbe più chiamato la Piana di Tivegna bensì la Piana dei Battolla, prendendo il nome da quella famiglia. Il paese aggregava i piccoli borghi di Buffeta, Porceletro, Torenco, Conchera, Piana, Campetrile, Bazzano, Panigara e Piè di Costa, i quali avevano accettato di staccarsi dalla chiesa matrice in quanto più vicini all’oratorio di San Rocco, poiché per arrivare a Tivegna bisognava percorrere una difficile salita di oltre due miglia e attraversare torrenti spesso in piena durante l’inverno. Veniamo al programma di quste celebrazioni. Giovedì alle 21, nella chiesa parrocchiale, recita del Rosario e Adorazione eucaristica. Venerdì, festa di Maria Ausiliatrice, alle 20.30, Messa solenne del cardinale Simoni, quindi processione per le vie del paese con l’antico venerato quadro della Madonna, che nel 1904 si salvò in forma miracolosa da un violento incendio nella chiesa parrocchiale. Saranno presenti le confraternite della diocesi. Al termine, momento conviviale per tutti.
di Renzo Alberto Guidotti

Preghiera interreligiosa
La consulta delle comunità delle religioni della Spezia ha deciso che i propri componenti, ciascuno a suo modo e nelle sue sedi, preghino un’ora tutti i lunedì mattina tra le 6 e le 9 per chiedere la conversione dei cuori e per reagire al clima di odio che si va diffondendo, e che rischia di coinvolgere tutti. Chi vuole può unirsi a tale preghiera.

Se n’è andato Gian Piero Pieroni
Se n’è andato in silenzio Gian Piero Pieroni, volto e voce storica di Tele Liguria Sud, la tv diocesana. Per anni ha collaborato al telegiornale e a trasmissioni di successo quali “Hyde Park”, dando voce al pubblico cittadino. E’ stato anche prolifico autore di libri storici e di ricerca, oltre che di alcuni testi poetici. Aveva settantotto anni e da alcune settimane era ricoverato in ospedale. I funerali saranno domani 20 maggio alle 15 nella chiesa di Nostra Signora della Salute in piazza Brin. Ai familiari le nostre condoglianze.

"Parole appese"
Mercoledì prossimo 22 maggio alle 17, presso la libreria Paoline in via V. Veneto 33, alla Spezia, viene presentato il libro ”Parole appese" di autori vari, tra i quali Maria Grazia Domenici, nativa di Viareggio, da anni residente a Spezia dove insegna in una scuola primaria della città.

Ai Vicci la festa patronale di Santa Rita
Al santuario di Santa Rita, ai Vicci, mercoledì prossimo 22 maggio si celebra la Santa, patrona della parrocchia. Inizia stasera (19 maggio) il triduo di preparazione che culminerà martedì 21 maggio alle 20.45 con la funzione del Transito e la processione con la statua di santa Rita per le vie della parrocchia. Per tutta la giornata odiera e per martedì sera sono in funzione servizi di ristoro per i pellegrini. Oltre ai banchi gastronomici, sarà aperta la pesca di beneficenza e il banco dell'artigianato, realizzato dal laboratorio parrocchiale.

Convegno su giovani e lavoro
In un recente convegno su giovani e lavoro, organizzato alla Spezia dall’ Azione cattolica, don Massimiliano Moretti, responsabile a Genova dei cappellani del lavoro e delle iniziative per la formazione dei laici sui temi sociali e politici, ha sollecitato a riflettere su tali temi, anche ricostruendo per quanto possibile le vicende locali. I cappellani hanno operato nelle principali fabbriche spezzine dagli anni del dopoguerra con attività pastorale rivolta alle persone ed alle famiglie, ai problemi generali e specifici anche in momenti di crisi aziendali e difficili per le forti dialettiche sindacali e politiche, con inevitabili divisioni di opinione, e sempre con prudenza e con equilibrio, raccogliendo rispetto ed attenzione. Hanno operato a Muggiano don Aurelio Olivieri (Cantiere Navale e Pertusola), a Fossamastra don Mario Scarpato (Cantiere Inma, Jutificio Montecatini e cantieri minori), a Melara, Limone, Valdilocchi don Dionisio Bruzzo, don Domenico Lavaggi e don Ercole Garfagnini (Oto Melara e San Giorgio Elettrodomestici), a Canaletto il salesiano don Bartolomeo Pertile (Termomeccanica, Azienda Trasporti Fitram – Atc, fabbriche e cantieri minori), al grande Arsenale militare il cappuccino padre Dionisio Mazzucco. E’ opportuno ricordare che, anche per la loro attività nei quartieri, a don Scarpato ed a don Pertile il Comune ha intitolato strade cittadine, e che padre Dionisio è molto noto in città come fondatore del Sorriso Francescano. Sarebbe utile un aggiornamento sulla situazione dei cappellani alla Spezia, anche in considerazione delle attuali realtà produttive e delle nuove condizioni e problematiche del mondo del lavoro. In passato in diocesi ci sono state iniziative per la formazione di laici ai problemi sociali e politici, in particolare con il Centro studi del professor Carlo Lupi, che hanno contribuito allo studio della dottrina sociale della Chiesa ed alla preparazione di persone del mondo cattolico che hanno ricoperto incarichi rilevanti nelle istituzioni politiche, nella vita civile, sociale, sindacale ed in vari movimenti. I profondi mutamenti della società, la crisi dei partiti e dei movimenti della tradizione democratica, la tendenza ad un minore interesse per il bene comune e per l’ ispirazione a valori e principi etici e culturali, la diffusa sfiducia verso il mondo politico ed il consistente astensionismo elettorale rendono oggi sempre più necessari interventi di formazione, soprattutto per i giovani. Per i cattolici si può ricordare il monito di Papa Montini che indica l’impegno politico come la più alta forma di carità.
di Carlo Bellotti

Festa patronale in piazza Brin
Da più di un secolo, alla Spezia, la comunità di Nostra Signora della Salute si raccoglie per la sua festa patronale nell’ultima domenica di maggio. Quest’anno la festa avrà una particolare solennità. Ricorrono, infatti, i 460 anni da quando l’immagine, custodita oggi nel santuario e all’epoca in un’edicola alla Scorza, sudò sangue. Da allora il luogo divenne mèta di pellegrinaggio e il santuario che lì fu eretto il punto di incontro delle confraternite, luogo della preghiera per la salute e per il bene della città, tanto che erano le istituzioni civili a farsene carico. Con le profonde trasformazioni di fine Ottocento anche il primitivo santuario venne abbattuto ma la passione degli spezzini seppe presto ricostruire un luogo di custodia per una immagine così significativa. Nel tempo molti hanno anche donato i loro gioielli o quelli di familiari defunti, come segno di gratitudine e di affidamento a Maria, e quei doni preziosi verranno esposti nei prossimi giorni, come memoria di una devozione da raccogliere. La festa, come sempre, offrirà momenti di preghiera e di liturgia guidati dal aprroco don Francesco Vannini; di riflessione, con la presentazione, venerdì 24 maggio alle 18.30, del libro di Tiziana Cecchinelli “Peccato io non sono sorda!”; di gioco, con il torneo di calcio balilla umano; di beneficenza, con i vari banchi della pesca; di intrattenimento, con le serate curate il venerdì dal dj Lenin Reinoso, il sabato dal gruppo romano “The chorus band”, la domenica alle 19 dalla giovane orchestra spezzina (Gosp); di condivisione del cibo, con le cene dei tre giorni ed il pranzo di domenica, il sabato sera segnato anche dalla collaborazione di parti diverse del mondo. Martedì 28 maggio, giorno della dedicazione della chiesa, il maestro Ferruccio Bartoletti “improvviserà” infine composizioni all’organo, con inizio alle 21.15. Tutti sono invitati.

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