Coerente agli impegni che avevo assunto in Consiglio Provinciale, quest’oggi ho incontrato i Sindaci dei Comuni di Borghetto Vara, Brugnato, Rocchetta Vara, Zignago, Varese Ligure e Carrodano per raccogliere ulteriori elementi sul tema degli autovelox installati dai Comuni lungo le strade di competenza diretta della Provincia. Attualmente i rilevatori funzionanti sulla viabilità provinciale sono quelli nei Comuni di Sarzana e Carro con limite massimo di 70 Km/h e nei Comuni di Borghetto Vara, Calice al Cornoviglio, Carrodano e Bolano con limite posto a 50 Km/h.
Ho inteso affrontare tutta la questione con un criterio istituzionale che tenesse conto sia delle indicazioni emerse durante il dibattito in Consiglio Provinciale sia dell’esigenza di omogeneità su tutto il territorio della nostra Provincia. È convinzione anche degli amministratori con i quali mi sono incontrato che un intervento su questo tema debba essere effettuato avendo presente tutta la situazione della viabilità provinciale e non solamente di singole situazioni; ciò proprio per scongiurare esasperazioni mediatiche e, peggio, inutili strumentalizzazioni politiche.
Ho pertanto condiviso l’impegno di effettuare una valutazione di TUTTE le postazioni di autovelox presenti sulle strade provinciali di tutto il territorio; questa attività sarà conclusa dagli Uffici dell’Ente preposti entro il prossimo 15 aprile. All’esito di questa analisi, nel rispetto della disciplina del Codice della Strada, provvederò ad assumere un Decreto che, per tutti i tratti interessati, stabilirà criteri e limiti di velocità secondo una visione complessiva coerente e omogenea. Questo metodo ci consentirà, inoltre, di individuare ancor meglio eventuali tratti soggetti a criticità e rischi dovuti alla presenza di nuclei abitati, scuole o, ad esempio, incroci particolarmente pericolosi e quindi da sottoporre ad adeguati limiti di velocità.
La modalità con cui affrontiamo come Amministrazione Provinciale il tema degli autovelox, e che sarà condotto con assoluta celerità in pochi giorni, ha raccolto condivisione da parte di tutti i Sindaci oggi presenti ed è coerente alle conclusioni che ho condiviso con il Consiglio Provinciale nei giorni scorsi.
Scriverò, infine, ad ANAS affinché anche questa si convinca dell’opportunità di effettuare un analogo percorso per gli apparecchi installati sulle strade di loro competenza, particolarmente la Aurelia e confido che, nel reciproco rispetto istituzionale e di competenze, vorrà condividere lo spirito con cui la Provincia ha gestito una materia così delicata e rilevante per l’incolumità e la sicurezza di tutti i cittadini.
Giorgio Cozzani
Presidente della Provincia della Spezia