E’ stato aperto oggi al traffico il ponte sul torrente Pogliaschina, lungo la strada provinciale 566 “di Val di Vara”, nel comune di Borghetto Vara. Presenti durante il passaggio del primo veicolo sulla nuova infrastruttura il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’Assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e, per Anas (Gruppo FS Italiane), il Coordinatore Territoriale Nord-Ovest Dino Vurro e il Responsabile dell’Area Compartimentale della Liguria Salvatore Campione.
In seguito ai gravi eventi alluvionali dell’ottobre 2011 e all’esondazione del torrente Pogliaschina che ha causato gravi danni ai ponti lungo la provinciale 566 e la statale 1 “Via Aurelia” nell’ambito del territorio comunale di Borghetto, è stata sottoscritta una convenzione tra Anas, Regione Liguria, Provincia di La Spezia e Comune di Borghetto Vara finalizzata ad intervenire sul ripristino della viabilità. In virtù della sinergia fra gli Enti coinvolti, la Regione Liguria ha redatto il progetto definitivo, con avanzamento alla fase esecutiva da parte di Anas che ha seguito anche le successive fasi approvative, le procedure di gara e i lavori di ricostruzione della nuova infrastruttura. L’intervento di ripristino dei due ponti sul torrente Pogliaschina è cofinanziato da Anas e Regione Liguria per un importo complessivo di 2,6 milioni di euro.
Le fasi di costruzione del ponte lungo la SP566 sono state rallentate dalla risoluzione contrattuale, avvenuta a marzo 2018, con l’impresa incaricata degli interventi, a causa di gravi inadempienze. Successivamente Anas ha affidato i lavori alla seconda impresa nella graduatoria originaria della gara d’appalto, l’ATI Costruzioni Ruberto - Pignataro Costruzioni Generali, che ha portato a completamento la ricostruzione del primo dei due ponti in progetto.
Il nuovo ponte sulla provinciale 566, realizzato in acciaio, è lungo 27 metri con un impalcato costituito da traversi metallici con soletta in cemento armato ed è sostenuto da un lato da un arco e dall’altro da una trave che corre per tutta la lunghezza dell’opera. Le strutture principali sono costituite da elementi tubolari di vario spessore, saldate, mentre al di sotto dell’impalcato sono montati traversi metallici con sezioni collegate attraverso opportune giunzioni. Sulla nuova struttura verranno spostati tutti i sottoservizi presenti nell’area, al fine di rendere possibile la demolizione del ponte sulla statale Aurelia e la successiva costruzione della nuova opera.
Conclude Costa: "Questa giornata di festa rappresenta un significativo momento di condivisione e di incentivo affinché la Val di Vara possa cercare di reagire positivamente e con forza alle situazioni di difficoltà legate alla carenza di infrastrutture sul territorio che necessita di collegamenti utili al sistema economico e sociale”.