Ogni anno, gli spazi confinati sono causa di numerosi incidenti mortali e infortuni gravi. Lo spiega l’Asl 5 spezzina in un apposito documento di studio. Con il termine “ambiente confinato” si intende un luogo/ambiente totalmente o parzialmente chiuso, che non è stato progettato e costruito per essere occupato in permanenza da persone, né destinato ad esserlo, ma che all’occasione, può essere occupato temporaneamente per l’esecuzione di interventi lavorativi come l'ispezione, la manutenzione o la riparazione, la pulizia, l’installazione di dispositivi tecnologici caratterizzato da limitate aperture di accesso e da una ventilazione naturale sfavorevole, in cui il pericolo di morte o di infortunio grave è molto elevato, a causa della presenza di sostanze, agenti chimici o condizioni di pericolo (ad es. mancanza di ossigeno).
L’analisi degli incidenti in attività all’interno di ambienti di lavoro confinati, che tragicamente si ripetono con dinamiche similari, denota la scarsa informazione e formazione degli operatori su questo tipo di pericoli, la mancata valutazione del rischio e il non rispetto di quanto previsto dalla normativa (D.Lgs.81/08).
Molto spesso in questi incidenti sono coinvolti anche i soccorritori, perché l’intervento di soccorso è improvvisato e non, invece, oggetto di una pianificazione tarata sulla conoscenza dei numerosi e insidiosi fattori di rischio presenti. Questo problema riguarda diversi tipi di imprese, dagli impianti più complessi a quelli per il semplice stoccaggio in serbatoi.
Per rispondere alle esigenze delle imprese che operano in spazi confinati od in ambienti sospetti di inquinamento Confartigianato La Spezia organizza un apposito corso di formazione per gli addetti. La normativa vigente in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro individua i criteri per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati con lo scopo di arginare le numerose e drammatiche morti sul lavoro in questi ambiti lavorativi, ponendo l’attenzione sull’idoneità tecnico professionale delle imprese e sulla necessità di una preventiva valutazione dei rischi.
Il corso per addetti ad attività in spazi confinati od in ambienti sospetti di inquinamento ha quindi l'obiettivo di approfondire la tematica della sicurezza in questi ambienti di lavoro dal punto di vista legislativo, approfondendo le misure di carattere tecnico da adottare, come ad esempio le procedure di lavoro ed i dispositivi di protezione individuale. Le principali materie trattate sono: qualificazione delle imprese e dei lavoratori addetti ai lavori in spazi confinati o ambienti con sospetto inquinamento; analisi di casi di infortunio in attività in spazi confinati o ambienti sospetti di inquinamento; la guida ISPESL/INAIL e il manuale illustrato della Commissione Consultiva Permanente sui lavori in spazi confinati; la preventiva identificazione e valutazione dei rischi; le procedure di lavoro e di emergenza; i misuratori di ossigeno e di inquinanti; gli impianti di rilevazione gas; maschere filtranti, autorespiratore ed i dispositivi per il recupero dei lavoratori; prove pratiche di accesso in spazi confinati e di recupero di lavoratori.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni è possibile chiamare l’Ufficio Ambiente e Sicurezza di Confartigianato, Tel. 0187.286648 – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.