Abbiamo appreso della attivazione di un reperibile infermiere presso la degenza '' Multispecialistica- Cure intermedie'' di Sarzana (SP) per la mancata riparazione della linea di attivazione chiamate, o ''campanelli''.
Col massimo rispetto per tutte le parti in causa, nulla di anomalo sarebbe avvenuto se il guasto fosse stato riparato con procedura di piorità, considerando la necessità operativa di questo strumento.
E appare grave, prima di tutto, questo mancato intervento, forse legato alla complessità del guasto.
A quel punto, tutte le soluzioni intraprese diventano, semplicemente, soluzioni di emergenza che, in quanto tali, non sono quasi mai ottimali: anche se può risultare comprensibile la ricerca, all'ultimo minuto, di un tentativo di ridurre le potenziali criticità (che naturalmente esistono, in questi casi) per i ricoverati,impossibilitati a richiamare l'attenzione del personale in servizio.
Una valutazione da fare sulla questione tecnica: se in questa struttura si propone, come leggiamo a volte, di trasferire buona parte della Sanità oggi al S. Andrea nell'attesa del ''nuovo Felettino'', c'è molto da riflettere...
Ma un dato diventa importante, e va ripreso con estrema serietà: gli standard internazionali descrivono numeri diversi, per quanto riguarda il rapporto infermieri/degenti in certe realtà.
Ricerche internazionali, pubblicate su riviste mediche accreditate come il New England Journal of Medicine, spiegano che per malati impegnati abbiamo bisogno di più infermieri; e di personale di supporto (oss- operatori socio sanitari), in molte realtà, anche nelle ore notturne.
In un caso come questo, dotazioni adatte, così come quelle descritte,avrebbero reso quasi trascurabile l'incidente tecnico.
La nostra Regione, dopo oltre dieci anni, ha bandito un concorsone per infermieri nel 2017 e le graduatorie stanno scorrendo, ma sarebbe utile che oggi,in alcune degenze della nostra ASL (e la Multispecialistica è fra queste certamente) venissero aumentate le dotazioni di personale sanitario infermieristico: la sola possibilità perchè questo avvenga è chiedere alla Regione di aumentare le deroghe previste per l'anno 2019, e permettere così di tarare al meglio il rapporto degenti/infermieri,a vantaggio di tutti: malati, professionisti, organizzazione.
Consiglio Direttivo Ordine delle Professioni Infermieristiche- La Spezia