Prosegue in coerenza con quanto annunciato il percorso dell’amministrazione comunale volto alla risoluzione dell’annoso problema dell’edilizia scolastica. Dopo essere stato scelto come “caso pilota” di edilizia scolastica dalla giunta regionale, il Comune di Sarzana ha ricevuto nei tempi annunciati il nuovo progetto redatto da IRE. Un progetto complesso e innovativo per una scuola nuova, moderna, sicura, pensata per le giovani e future generazioni. Lo ha annunciato, come noto, ieri mattina il sindaco Cristina Ponzanelli nel corso della conferenza stampa in cui i tecnici IRE, la società regionale per le infrastrutture, hanno illustrato lo studio di fattibilità per l'iniziativa scolastica - interamente finanziato dalla Regione Liguria - che ha fatto di Sarzana il caso pilota a livello regionale. Nell'incontro con i giornalisti Ponzanelli ha comunicato di aver inoltrato, sulla base del progetto depositato, la sua richiesta di finanziamento alla Regione Liguria. “Siamo orgogliosi di presentare un altro tassello del percorso che, per molti, sembrava impossibile - dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli- e con cui abbiamo intenzione di risolvere alla radice la difficile questione dell’edilizia scolastica comunale. Stiamo affrontando in questi pochi mesi ciò che non è stato affrontato nei decenni precedenti. Grazie ad IRE per la grande professionalità dedicata a un progetto che diventerà modello in Liguria e non solo, grazie alla Regione Liguria e a tutti coloro che hanno lavorato insieme per consegnare questo progetto nei ristrettissimi tempi richiesti”. “Se non abbiamo la forza e l’audacia di pensare a un futuro migliore - ha concluso il Sindaco - non potremo mai realizzarlo”. Il progetto presentato da IRE - che segue uno studio sulla curva demografica della popolazione sarzanese e un profondo approfondimento sullo stato di tutti i plessi scolastici della città - è diviso in due lotti di lavoro: il primo riguarda la demolizione e ricostruzione del “blocco Poggi” in un plesso del tutto nuovo su due piani, da destinarsi a scuola di primo grado. Il secondo lotto, che riguarda il blocco Carducci, presenta due diverse ipotesi che interessano la totale demolizione e successiva ricostruzione della struttura, o l’intervento di adeguamento sismico.
Ora la palla passa alla Regione che dovrà, appunto, decidere in merito alla concessione del consistente finanziamento che potrà dare un volto del tutto diverso all'edilizia scolastica sarzanese consentendo anche di riordinare la parte di territorio coinvolta. Non resta che aspettare.