Partecipatissima iniziativa natalizia della sezione Cai della Spezia presso la Mediateca regionale “Sergio Fregoso”.
Come ogni anno è stata l’occasione, oltre che di scambiarsi gli auguri, di tirare un bilancio delle attività svolte e di disegnare quelle future da parte delle tante “anime” dell’associazione.
Uno dei leitmotiv del 2018 è stato senza dubbio il consolidamento della dimensione “sociale” delle attività del Cai, riguardante tanto quelle dell’alpinismo giovanile quanto quelle della sentieristica svolte a favore di persone con disabilità sia fisica che psichica.
Quest’anno, inoltre, il gruppo della sentieristica ha avuto la fortuna di usufruire di una collaborazione particolarmente efficace e appassionata da parte di cinque migranti africani ospiti di progetti di accoglienza del nostro territorio.
Per ringraziarli del loro prezioso supporto ai cinque ragazzi è stato fatto dono della tessera 2019 dell’associazione.
A Lidia Battisti, esponente di una delle attività storiche del Cai in qualità di istruttrice della scuola di arrampicata “Muzzerone”, è andato invece il premio “Giovanni Spinato”. Così come sono stati menzionati e ringraziati il Soccorso Alpino e tutti i soci titolati della sezione per il loro costante impegno a favore degli associati, nonchè premiati i soci di militanza almeno venticinquennale. Inoltre è stato presentato il programma delle gite 2019 ed è stato dato il via ufficiale alla campagna di tesseramento.
Prima del buffet il tenore Kentaro Kitaya, ormai affezionato ospite delle iniziative Cai, ha intonato la tradizionale e commovente "Signore delle Cime".
Ma il Natale 2018 del Cai della Spezia è diverso soprattutto per un altro motivo, in quanto si tratta dell’ultimo della presidenza di Laila Ciardelli, che con poche toccanti parole ha voluto passare un ideale testimone a chi verrà eletto dai soci nel corso delle elezioni della prossima primavera.