A consegnarle il Sindaco della Spezia Massimo Federici e la Presidente del Consiglio Comunale Laura Cremolini. Le benemerenze civiche sono un riconoscimento che il Comune della Spezia conferisce a chi si è particolarmente distinto in opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, della cultura, dell'industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica e con il raggiungimento di importanti traguardi di carattere sociale o professionale, abbiano illustrato la collettività cittadina, sia rendendone più alto il prestigio attraverso le loro personali virtù e azioni che servendone con particolare dedizione le libere Istituzioni.
Per realizzare questo obiettivo sono state istituite le Benemerenze Civiche, attraverso cui si testimonia la gratitudine della comunità locale nei confronti dei suoi esponenti più illustri e meritevoli.
Quest'anno le benemerenze sono conferite a (qui di seguito si riportano i curricula dei singoli premiati):
BIANCA PAGANINI
La deportazione
Bianca Paganini nasce alla Spezia il 2 febbraio 1922 da famiglia borghese di orientamento cattolico.
Frequenta il Liceo Classico "Lorenzo Costa" della Spezia e consegue la maturità, quindi si iscrive alla Facoltà di Lettere Antiche all'Università di Genova.
La notte tra il 2 e il 3 luglio 1944 a San Benedetto (SP), dove la famiglia era sfollata, viene arrestata assieme alla madre Amelia Giardini (vedova), alla sorella Bice ed al fratello Alfredo per attività antifascista, militando questi con il fratello Alberto nelle fila del movimento partigiano "Giustizia e Liberta".
Inviata con i familiari catturati nel carcere di Villa Andreino (matricola 420), vi rimane fino all'8 settembre; quindi viene trasferita al carcere di Marassi (GE) da dove il 23 settembre, via Milano, parte per il Campo di concentramento di Bolzano e da lì il 5 ottobre è deportata nell'estremo nord della Germania al Campo di Ravensbruck (Trasporto n. 91 - matricola 77399) dove giunge il 12 ottobre 1944 assieme alla madre e alla sorella. Il fratello Alfredo dal carcere di Marassi viene deportato al Campo di Flossenburg, dove muore il 6 dicembre 1944.
Alla fine del 1944 la madre Amelia si spegne nel Campo di Ravenbruck
Bianca con la sorella Bice viene destinata al lavoro nel Kommando della Siemens, dove rimane tino al 25 aprile 1945 allorché il Campo viene evacuato per l 'avanzata delle truppe sovietiche.
Dopo varie peripezie il 2 maggio 1945 Bianca e la sorella vengono liberate dalle truppe americane a Parkim e rientrano alla Spezia il 13 settembre 1945.
Il ritorno
A Genova Bianca completa gli studi universitari laureandosi in Lettere antiche, quindi si dedica in seguito all 'insegnamento.
E' docente di Materie Letterarie presso le Scuole Medie della Spezia
L'impegno
Mai dimenticando di mantenere i rapporti con le sue compagne del Campo nazista di prigionia, Bianca diviene rappresentante italiana nel "Comitato Internzionale delle Donne di Ravensbruck" attivandosi in prima persona per mantenere viva la memoria della Deportazione delle donne italiane nel Campo e soprattutto si attiva per conservare e tramandare la memoria storica del Campo. Nel 1976 è eletta Vicepresidente del Comitato di Presidenza Nazionale dell' ANED. Nel 1991 e Presidente della Sezione spezzina dell' ANED.
Fa parte del Comitato d ' Onore dell'ANED nazionale.
Nel 2003 il Comune della Spezia la nomina "Donna leader della città" per il suo contributo dato alla Memoria della Deportazione nei Campi di sterminio nazifascisti. Nel 2008 all'ultimo Congresso Nazionale dell'ANED svoltosi a Marzabotto viene riconfermata all'unanimità nel Comitato d'Onore dell'ANED nazionale. Dal 2009 e Presidente Emerito della Sezione spezzina dell'ANED. Sue testimonianze sono inserite nel libro "Le donne di Ravensbruck" di Lidia Rolfi
Beccaria, nel volume "Dalla Liguria ai Campi di sterminio" testi di Liana Millu e nel
Museo multimediale della Resistenza alle Prade di Fosdinovo (MS)
II 16 marzo 2012 è insignita del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica.
ANGIOLINO FALUGIANI
FALUGIANI ANGIOLINO nato a Sorgo 5. Lorenzo (FI) il27.09.1915
Servizio militare in Marina dal1937 alla Spezia, Messina, La Maddalena e Pantelleria in qualità di Sergente silurista; alla caduta di Pantelleria nel Giugno 1943 viene fatto prigioniero e trasferito in Africa settentrionale, prima in Tunisia con gli Inglesi e poi in Algeria con i Francesi di De Gaulle; rimpatriato nei primi mesi del 1946.
Invalido di Guerra.
Si iscrive al PCI
Operaio metalmeccanico dipendente Termomeccanica, inizia l' attività sindacale nella
Fiom - Cgil, partecipando alle lotte sindacali degli anni '50 e dirigendo l'occupazione della Termomeccanica dall'Ottobre 1950 all'Aprile 1951. Viene licenziato per motivi politici
Segretario della Fiom e successivamente della Camera del Lavoro della Spezia fino al
1970.
Consigliere Comunale e Consigliere Provinciale eletto nella liste del PCI per diverse consigliature.
In rappresentanza della Camera del Lavoro ha fatto parte del consiglio della Camera di
Commercio della Spezia.
Presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra Sezione della Spezia fino al 2009.
Presidente della Confederazione Nazionale fra le Associazioni Combattentistiche e
Partigiane e stato costante promotore di iniziative e convegni sui valori della Resistenza e della Costituzione che hanno portato al conferimento della Medaglia d'Oro al Valor Militare per Attività Partigiana alla Provincia della Spezia; alla realizzazione del monumento ai Caduti di Cefalonia nel Parco XXV Aprile; costante propugnatore del riconoscimento del 9 settembre come Giornata del Riscatto ed inizio della Guerra di Liberazione Nazionale in ricordo della partenza della squadra navale da battaglia dalla Spezia il 9 settembre del 1943, che ha portato ha proposte di Iegge depositate alla Camera ed al Senato ed ad una Legge Regionale della Regione Liguria.
NORBERTO CAPIFERRI
Nato nel 1937, ha espresso qualità atletiche sin da giovanissimo, emergendo nella specialità del salto in lungo e del salto triplo, nonché raccogliendo successi anche come velocista, per molte stagioni agonistiche. Ottiene numerosi successi in Italia e all'estero nel corso della propria carriera agonistica. Riassumendoli in breve:
4 titoli liguri juniores
11 titoli liguri assoluti
2 titoli emiliani assoluti
1 titolo italiano assoluto salta triple indoor
1 titolo italiano universitario
2 presenze in nazionale giovanile
6 presenze in nazionale assoluta
4 presenze in nazionale universitaria
1 partecipazione aile Universiadi
1 partecipazione a campionati mondiali militari
Dal 1977 è giudice federate FIDAL, commissario di gara ACI (fino at 1990) e cronometrista.
Stella al merito del CONI. Palma la merito della FIDAL. Quercia al merito della FIDAL di primo e secondo grado. E' stato nominato "Atleta spezzino" negli anni '65 – '66 – '67.