Il Comune di Monterosso è stato scelto per la Campagna estiva di Educazione Ambientale #Iosonoambiente, promossa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con la collaborazione del Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari, dell'Arma dei Carabinieri e la Guardia Costiera, prevista per sabato 25 agosto dalle ore 19 alle ore 21 nella zona anfiteatro del Molo capoluogo di Monterosso.
Tra i litorali italiani, individuati fra quelli aventi maggiore pregio e interesse naturalistico, è compreso quello delle Cinque Terre ed in particolare Monterosso al Mare.
Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca curerà l'allestimento del gazebo e, unitamente al personale militare della Stazione Carabinieri "Parco Cinque Terre" e della Capitaneria di Porto, illustrerà anche attraverso "giochi" interattivi la necessità di prevenire i fenomeni di inquinamento ambientale e gli incendi boschivi.
È fondamentale mettere in campo tutte le azioni possibili per scoraggiare l’utilizzo di plastica usa e getta e prendere maggiore consapevolezza della problematica così da sensibilizzare anche i più piccoli!
COSA POSSIAMO FARE NOI
- Non abbandonare la plastica sulle nostre spiagge e nei nostri mari
- Smaltire la plastica nella raccolta differenziata
- Eliminare l'uso di piatti e bicchieri di plastica monouso
- Usare una borraccia o una brocca di acqua di rubinetto
- Evitare dentifrici e scrub che possono contenere microplastiche
- Usare buste riutilizzabili per fare la spesa
- Evitare di acquistare alimenti avvolti in imballaggi di plastica
- Non usare pellicole di plastica per conservare il cibo, preferire contenitori riutilizzabili, meglio se in vetro
- Bandire, se possibile, le cannucce di plastica
- Privilegiare le fibre naturali rispetto a quelle artificiali
- Non pensare che la plastica sia necessaria: non è vero!
UN MARE DI PLASTICA!
Le materie plastiche sono le componenti principali (fino all’85%) dei rifiuti marini trovati lungo le coste, sulla superficie del mare e sul fondo dell'oceano.
I dati sono inquietanti: annualmente vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono nell'oceano. Si tratta di una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su importanti settori economici come il turismo, la pesca, l'acquacoltura.
La quantità di rifiuti di plastica nei mari è purtroppo in continuo aumento.
Occorre dunque cambiare la rotta e correre ai ripari, diffondere tra le persone una consapevolezza dei gravi rischi a cui l’utilizzo indiscriminato di plastica e il suo abbandono in natura comportano per la salute nostra e quella del pianeta.