La bassissima adesione all'iniziativa di protesta indetta da FILT-CGIL (circa il 15% degli avviati in turno) è la palese dimostrazione che la quasi totalità dei lavoratori di Dock-Service ha compreso la posizione sempre sostenuta da FIT-CISL e UILTRASPORTI-UIL,ovvero l'assoluta insussistenza di ricadute occupazionali e salariali in Dock-Service conseguenti dell'affidamento ad Eagle Service di attività di rizzaggio e derizzaggio all'interno di La Spezia Container Terminal.
Per FIT-CISL e UILTRASPORTI-UIL le garanzie date dal Committente La Spezia Container Terminal, peraltro previste da norme legislative (Codice appalti) e norme contrattuali (Contratto Nazionale dei Lavoratori dei Porti) costituiscono tutele per i livelli occupazionali e salariali dei lavoratori di Dock-Service.
Invece per l'ennesima volta assistiamo ad una distorsione della realtà messa in atto da parte di FILT-CGIL, che in modo strumentale e per ragione politiche, vuole instaurare un clima di paura e preoccupazione tra i lavoratori portuali.
Sicuramente la Segreteria Provinciale di FILT-CGIL aveva sottovalutato il senso di responsabilità, la maturità e l'intelligenza dei lavoratori di Dock-Service, che vogliamo ringraziare uno ad uno per avere compreso le ragioni sempre sostenute da FIT-CISL e UILTRASPORTI-UIL rispetto alla vicenda Eagle Service.
Ancora una volta viene riconosciuta la coerenza e l'efficacia della linea politico-sindacale messa in campo da FIT-CISL e UILTRASPORTI-UIL e non fanno breccia tra i lavoratori le azioni sindacali condizionate da intenti politici che, oltre ad essere lesive per l'immagine del nostro porto, sono dannose anche per tutti i lavoratori.
I Segretari Territoriali FIT-CISL (Marco Moretti) e UILTRASPORTI-UIL (Marco Furletti)