A distanza di due mesi circa dall'apertura del tavolo negoziale con la Direzione Aziendale per regolamentare la "reperibilità volontaria", nonostante il senso di responsabilità e la disponibilità offerta e dimostrata dalle OO.SS. per raggiungere un accordo, solo pochi dipendenti hanno aderito a quanto sopra richiamato. L'Amministrazione, con la delibera sopra richiamata, ha così deciso unilateralmente un provvedimento che disattende l’auspicio negoziale delle OO.SS.
Questo atteggiamento sottende che l'Azienda non è in grado di valorizzare economicamente e congruamente la pronta disponibilità volontaria per gestire le criticità di una carenza organica ormai endemica, che si acutizzerà con i prossimi pensionamenti. Vale la pena ricordare che senza l'introduzione del TDR (rientro in fuori turno supporto ormai degenerato e al limite della correttezza contrattuale) non si riesce a gestire l'organizzazione di una corretta e dignitosa turnazione del personale infermieristico.
La scrivente chiede allora che si proceda fin da subito a sanare le criticità organiche attraverso una adeguata politica, che preveda nuove assunzioni e una diversa visione organizzativa delle Strutture Sanitarie, in cui opera il personale infermieristico. Brevemente si ricorda che è tutt'ora attiva una graduatoria a cui poter attingere personale infermieristico: è solamente necessario richiederlo e assumerlo celermente.
La UILFPL a questo punto ribadisce che, utilizzare impropriamente e in maniera strutturale l'istituto della pronta disponibilità prevista dall'art.28 CCNL 28/2/2018 sarà contestato attivando tutte le forme di lotta che riterranno più opportune per la tutela dei lavoratori.
Per questo chiede l’immediato ritiro della delibera, e che sia riavviato un tavolo con tutte le OO.SS. che MAI hanno AVVALLATO il procedimento come per altro si evince da una attenta lettura dello stesso atto deliberativo.
La Segreteria Territoriale UILFPL