La nuova Amministrazione Comunale della Spezia crede fortemente nelle attività di prevenzione e contrasto alla violenza alle donne, per questo il Sindaco Pierluigi Peracchini e l’Assessore alle Pari Opportunità Giulia Giorgi hanno disposto un investimento di 55.000 euro per le pari opportunità, che saranno utilizzate non per chiacchiere né per propaganda ma per progetti concreti. L’Amministrazione credeva talmente tanto nell’importanza di investire sulla sicurezza delle donne da prevedere anche 200.000 euro di fondi provenienti dallo Stato: purtroppo cinque anni di governo di centro-sinistra hanno avuto come risultato che questi soldi da Roma non sono arrivati. Tali risorse dunque, attualmente non presenti, potranno essere utilizzate solo se versate dal Dipartimento delle Pari Opportunità nelle casse comunali, in caso di finanziamento di progetti futuri.
Quest’anno usufruiremo del contributo che la Regione Liguria ha stanziato, pari ad euro 65.587,70, tre volte maggiore rispetto agli anni passati, dedicato alla prevenzione, al recupero e al sostegno delle donne vittime di maltrattamento, nonché alla formazione specifica.
Il progetto AMALI, presentato a giugno 2017 e vinto a settembre 2017, sarà centrale nel percorso programmatico delle Pari Opportunità: il nostro Comune, infatti, ha vinto un finanziamento di 111.565,00 euro che deriva dal POR-FERS della Regione Liguria e lo vedrà capofila in tutta una serie di iniziative contro le violenze sulle donne insieme ai partner Cooopselios, MA.Ris e Isforcoop.
Il progetto AMALI garantirà una implementazione dei servizi del Centro Antiviolenza Irene, in particolare per le azioni a favore delle donne e minori che concludono il percorso di autonomia, con strumenti di sostegno specifici, avviando contestualmente tutta un’attività operativa, innovativa per i maltrattanti: si tratta sia di interventi di prevenzione del fenomeno, ma anche di un loro recupero offrendo riabilitazione e sostegno.
Le attività, è bene precisarlo, saranno distinte: le donne verranno sostenute nei loro percorsi di autonomia e uscita dalla violenza attraverso gli strumenti e i locali del Centro Antiviolenza Irene, le azioni rivolte ai maltrattanti saranno invece svolte da personale e locali dedicati attraverso l’attività della Cooperativa Ma. Ris e in altri luoghi come tribunale, carcere.
Gli altri progetti che l’Assessorato per le Pari Opportunità ha in programma, in accordo con tutta l’Amministrazione, riguardano quelli focalizzati sul riavviare una formazione dedicata a tutti gli attori coinvolti a tutela delle donne, dal personale medico alle forze dell’ordine, al personale sociale e sanitario. In parallelo, nelle attività di formazione e di prevenzione saranno coinvolte anche le scuole del territorio, dove i più giovani potranno confrontarsi con esperti e personale specializzato.
Il mese di Maggio sarà dedicato a percorsi formativi in collaborazione con ANCI e con tutti i partner del territorio Ligure, finalizzati all’informazione e sensibilizzazione dei servizi e metodologie operative contro la lotta alla violenza.
L’Assessorato ha riattivato e incrementato il progetto sulla tratta degli esseri umani in rete con la Regione Liguria, la Città Metropolitana di Genova, il Comune di Chiavari e con il coinvolgimento in qualità di partner operativo della Cooperativa Lindbergh con l’unità di strada.
"Il nostro Comune è assolutamente in prima linea per contrastare la piaga della violenza alle donne - dichiara il Sindaco Peracchini - per questo, per la prima volta, questa Amministrazione ha deciso di finanziare e promuovere una serie di iniziative programmatiche per la formazione degli operatori aperte anche alla cittadinanza e per il sostegno e la cura delle donne e dei minori vittime di maltrattamento o abuso. Il Centro Antiviolenza Irene è una risorsa fondamentale per il nostro territorio e per tutta la Provincia, e invito chiunque si trovasse in situazioni difficili a non rimanere in silenzio e chiedere aiuto."
"In un momento di particolare difficoltà finanziaria per tutte le Amministrazioni Comunali Italiane, ritengo importante e fondamentale riuscire ad individuare risorse dedicate, sia perché il fenomeno della violenza è purtroppo in grande aumento, sia perché è indispensabile mantenere un servizio come il Centro Antiviolenza Irene e implementarlo con ulteriori attività e azioni. – dichiara l'Assessore alle Pari Opportunità Giulia Giorgi – Mi unisco infine alle parole del Sindaco nell'esortare tutte le donne in difficoltà a rivolgersi al Centro Antiviolenza Irene e al nostro Comune, le cui porte sono sempre aperte".
Il centro Antiviolenza Irene si trova in Via Migliari 21 a La Spezia. Lo sportello è aperto dal lunedì al sabato mattina dalle 9.00 alle 11.00 e dal lunedì al venerdì pomeriggio dalle 15.00 alle17.00. Il numero verde attivo 24 ore su 24 è 800 14 43 88, collegato al numero di emergenza nazionale 1522. Il servizio è assolutamente gratuito e anonimo.