Un obiettivo importante per l'ambiente, per le casse dell'ente e per le tasche dei cittadini. Dopo la recente stipula della convenzione con la Caritas spezzina per la raccolta degli abiti e degli accessori usati, infatti, presto prenderà il via la promozione del sistema del compostaggio domestico, per la riduzione - e in alcuni casi l'eliminazione - della frazione umida dal ciclo dei rifiuti da parte dei cittadini che hanno la possibilità di utilizzare un orto.
L'iniziativa sarà lanciata con un incontro organizzato da Arpal, dal Sistema dei Centri di educazione ambientale della Regione Liguria e il dal Servizio associato per la Gestione dei Rifiuti dei Comuni di Porto Venere, Riomaggiore, Vernazza e Monterosso e vedrà coinvolti anche i cittadini dei comuni delle Cinque Terre.
Il primo incontro si svolgerà martedì 5 marzo alle ore 16 presso il Cea di Porto Venere, e a questo farà seguito un appuntamento identico giovedì 7 marzo al Castello di Riomaggiore, sempre alle 16.
I corsi saranno tenuti dal dottor Paolo Falco, responsabile dell'Osservatorio provinciale dei rifiuti.
"Negli incontri - spiega Falco - proporremo alla cittadinanza le informazioni necessarie per l'utilizzo di un compostatore domestico. La riduzione alla fonte della quantità dei rifiuti è il primo obiettivo che ci viene richiesto dall'Unione europea, ed è importante affrontare il tema della frazione organica per due ordini di motivi. Da un lato perché si tratta della parte di rifiuto più vicina allo smaltimento naturale: non richiede nessun trattamento di tipo meccanico o di fusione, semplicemente interrandola si riporta alla natura una quantità di sostanze che erano state utilizzate per la produzione del materiale organico. Si tratta di un ciclo perfetto, mentre quello delle altre frazioni non lo è, perché si tratta di manufatti. Inoltre il compostaggio contribuisce anche all'abbattimento dei costi, visto che l'umido rappresenta un terzo del peso totale dei rifiuti e con la sua riduzione o eliminazione si riducono direttamente le spese per la raccolta e quelle per la gestione e la manutenzione dell'impianto di trattamento".
Ma c'è più: per il cittadino che aderirà al progetto sarà applicato uno sconto sulla tariffa di igiene urbana pari al 10 per cento.
Una novità in fatto di compostaggio è in arrivo anche per gli abitanti dell'isola Palmaria, per i quali a breve sarà messa a disposizione una compostiera di comunità. Si tratta in pratica di un vero e proprio impianto, che consentirà il trattamento della frazione umida in loco fino a un massimo di 25 tonnellate annue.
Per informazioni sulla partecipazione: Porto Venere 0187.794821-841 - Riomaggiore 0187.760219.