"Cooperazione delle Reti Ecologiche del mediterraneo" PO Italia – Francia "Marittimo 2007-2013 Sottoprogetto D (Recupero e tutela delle aree a maggiore criticità ambientali).
Il progetto è stato finanziato dal primo bando dei Progetti Strategici del Programma Operativo Italia-Francia "Marittimo", nel quadro dell'Asse III "Ambiente e produzioni rurali e marine", e ha interessato il tratto di fiume compreso tra Sarzana, Arcola e Vezzano ligure. Nello specifico sono stati attuati una serie di interventi di manutenzione della vegetazione in alveo con asportazione selettiva di specie vegetali infestanti o instabili, di eliminazione di piante deperite o prostrate a terra e l'eliminazione degli accumuli legnosi nel tratto interessato al fine di seguire una corretta politica di assetto vegetazionale e contribuire a mitigare i problemi in caso di esondazioni e piene. Le stesse aree sono state riqualificate attraverso la piantumazione di arbusti tipici del paesaggio fluviale quali prugnolo, biancospino, nocciolo, rosa canina, piante queste che costituiranno anche un'importante fonte cibo per la fauna selvatica durante i mesi invernali.
L'alto valore ambientale del progetto si concretizza non solo con gli interventi in alveo ma anche dall'utilizzo del legname derivante dalla manutenzione vegetazionale. Questo materiale, infatti, sarà trasformato in cippato e trasportato presso la Mini Centrale termica di Rocchetta Vara che, una volta avviata, sarà in grado di riscaldare la Scuola primaria.
Lo scopo del riutilizzo del materiale legnoso ha un duplice obbiettivo di puntare alla produzione di energia pulita e di ammortizzare i costi di gestione dell'alveo fluviale.
Al seminario parteciperanno, oltre ai rappresentanti dell'Ente Parco e dell'Ordine provinciale degli agronomi-forestali – che riconoscerà ai partecipanti iscritti all'Ordine 0.25 crediti formativi – il sindaco di Rocchetta Vara Riccardo Barotti, Paolo Genta e Paulo Melo della Provincia di Savona, Beneficiario Principale del Progetto COREM - Sottoprogetto D, Francesco Mariotti e Giovanni Gatto Ronchero, rispettivamente redattore dello studio di incidenza e progettista del progetto pilota COREM, ed Elena Lanzi redattrice delle Linee Guida che permetteranno una corretta manutenzione della vegetazione che si sviluppa in ambito fluviale. Coordina gli interventi Patrizio Scarpellini, direttore dell'Ente Parco.
I risultati e gli interventi svolti dai partner verranno raccolti nell'ambito di una pubblicazione sul progetto Co.R.E.M. realizzata dalla Provincia di Massa-Carrara in qualità di capofila dell'azione.
"Questo progetto – ha detto il presidente del Parco Francesco Pisani – rappresenta per l'Ente una grande soddisfazione e un fiore all'occhiello in quanto i risultati positivi ottenuti e le linee guida consentiranno non solo una gestione più corretta e sostenibile delle zone umide e la conservazione e tutela degli habitat e delle specie presenti nel tratto di fiume interessato e nei corridoi ecologici ma, anche, il recupero del materiale da utilizzare come fonte di energia pulita da un lato e, dall'altro, la possibilità di riproporre interventi analoghi in altri tratti fluviali. Inoltre è bene sottolineare che, pur non essendo il Parco l'ente istituzionalmente competente alle azioni di manutenzione dell'alveo e della vegetazione, uno degli obiettivi del progetto è quello di promuovere la condivisione delle buone pratiche con i soggetti istituzionalmente competenti in materia di manutenzione della vegetazione in alveo".