Coop Liguria e Organizzazioni Sindacali hanno prorogato al 2019 l’Accordo Integrativo Aziendale valido per la Divisione Ipermercati, a poche settimane da un analogo rinnovo, riguardante i lavoratori della sede centrale e della Divisione Supermercati.
L’Accordo assicura al personale una quota variabile di retribuzione aggiuntiva, sulla base dei risultati collettivi e individuali raggiunti di anno in anno, ma soprattutto è la sede in cui sono state concordate tutta una serie di importanti garanzie accessorie: dalla possibilità di autogestire in parte il proprio orario di lavoro all’opzione ‘un anno con il tuo bambino’, con il quale la Cooperativa offre alle lavoratrici (e anche ai lavoratori, nel caso sia il padre a usufruire della maternità facoltativa) la possibilità di rimanere a casa per un 7° mese aggiuntivo, dopo la nascita di un figlio, oltre al periodo di astensione dal lavoro garantito per legge.
Una novità inserita con quest’ultimo rinnovo è la possibilità di donare ore di ferie ai colleghi che hanno bisogno di congedi aggiuntivi, ad esempio per seguire familiari malati o perché malati essi stessi. A questo proposito ricordiamo che il contratto Coop, a differenza di quasi tutti gli altri, prevede la conservazione del posto di lavoro sino ad avvenuta guarigione anche superato il periodo di comporto.
Tra le molte agevolazioni normate dal Contratto Integrativo, alcune sono riservate alla famiglia del lavoratore e Coop Liguria, da sempre, ha scelto di estenderle a qualunque tipo di unione famigliare.
In tema di benessere e servizi per i lavoratori Coop Liguria è all’avanguardia, come testimonia l’indagine pubblicata di recente da Istituto tedesco di qualità e finanza, che ha collocato la Cooperativa ai primi posti in Italia in fatto di politiche di welfare aziendale e di carriera, classificandola al terzo posto nel suo settore.
Nel portale dedicato, Coop Liguria mette a disposizione dei propri lavoratori opportunità di risparmio esclusive su servizi sanitari, previdenziali, finanziari e nella sfera del tempo libero. In più, tra le prime imprese in Italia, offre ai lavoratori l’opportunità di trasformare la propria retribuzione variabile in servizi di welfare (acquisto di libri di testo per i figli, spese scolastiche, spese per la cura di familiari non autosufficienti, ecc...) usufruendo così della detassazione e della decontribuzione previste dalla legge.