Il porta a porta spinto che è stato introdotto nel Comune di Vernazza nell’ottobre 2016 ha prodotto i suoi risultati.
"Abbiamo raggiunto il 70,7% di raccolta differenziata - annuncia il sindaco Vincenzo Resasco - vincendo le iniziali diffidenze di comitati e cittadini. Diffidenze giustificate. Anche noi amministratori avevamo dei dubbi e sapevamo che, per i motivi che vi spiegherò, non sarebbe stata un’ impresa facile. Ma eravamo decisi a partire e siamo stati premiati. I dubbi che avevamo nascevano da una semplice considerazione. I nostri due paesi non hanno un numero di abitanti regolare per tutto l’anno come succede in tanti altri luoghi. Gli importanti flussi turistici che abbiamo (anche quest’anno il 30% in più) incidono pesantemente sulla produzione di rifiuti con conseguenti difficoltà ad organizzare il servizio e conseguente aumento dei costi.
"Analizziamo alcuni dati di raffronto per renderci conto di cosa stiamo parlando. Nel nostro comune - prosegue il primo cittadino - siamo ormai 860 residenti, passiamo dai circa 35.000 kg di rifiuto prodotto nel periodo Gennaio – Marzo ai 120.000 kg. del periodo Aprile - Agosto. Praticamente la produzione di rifiuto triplica con tutte le complicazioni ed ingiustizie del caso. Per ora possiamo affermare che, grazie al contributo di tutti, il 70% di questo rifiuto non va ad inquinare l’ambiente ma viene differenziato. E il beneficio ambientale che ”incassiamo” non è poca cosa, un beneficio che non ha prezzo. E ciò ci dà enorme soddisfazione".
Resasco guarda ai prossimi passi: "Naturalmente esistono ancora alcune problematiche da risolvere sia per migliorare il servizio, sia per la equa distribuzione dei costi. Le stiamo affrontando e le adotteremo il prossimo anno. La prima da risolvere è ridurre la quantità di rifiuto che produce il turista giornaliero. Questo è necessario per poter diminuire la tariffa a quegli abitanti che stanno subendo, senza avere alcun ritorno economico, questi costi. Stiamo studiando sistemi tecnologici alternativi alla raccolta stradale con i soliti contenitori. Nei centri a forte presenza turistica la differenziata non funziona perché il rifiuto che si raccoglie è talmente impuro da non poterlo conferire. Applicheremo poi la norma sperimentale del riciclo del vetro col vuoto a rendere presso gli esercizi pubblici e commerciali emanata recentemente dal Ministero dell’Ambiente. Abbiamo intenzione di ridurre la plastica proibendo l’utilizzo di bottiglie di plastica a perdere nei sentieri e nelle zone destinate alla balneazione. Abbiamo in previsione altri provvedimenti e ne discuteremo con la popolazione. Mercoledi 18 ottobre iniziamo a discuterne con gli operatori commerciali".
"La riduzione dell’indifferenziato è obbligatoria per ridurre i costi - conclude il sindaco - E noi siamo fortemente intenzionati ad applicare la logica che ciascuno deve pagare per il rifiuto che produce. La soluzione è cambiare metodo di tariffazione applicando già nel 2018 la tariffa puntuale. Questo nuovo sistema renderà personale la tassa rifiuti premiando i cittadini virtuosi. Ogni utente avrà i suoi sacchetti personalizzati con idoneo sistema di identificazione. Chi produrrà rifiuti in esubero li pagherà a tariffa maggiorata rispetto alla tariffa base e i costi del servizio non ricadranno, come ora, sulla intera comunità. Il principio deve essere : più sono virtuoso meno pago".