Si è appena concluso con successo il secondo appuntamento primaverile dei BIOBlitz di Monitoraggio Costiero promossi dal programma di ricerca e Citizen Science del Progetto Percorsi nel Blu-EU Blue School dell’ISA 2 della Spezia-Porto Venere, istituto membro della Rete Europea delle Blue Schools, coordinata dalla Commissione Europea e promossa dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO (IOC- UNESCO).
Nella mattina di ieri, venerdì 4 aprile 2025, il Comune di Lerici ha supportato l’iniziativa di monitoraggio della spiaggia della Venere Azzurra, svolta da un team di 60 studenti-scienziati del Progetto Percorsi nel Blu, appartenenti alla Scuola Secondaria "2 Giugno" dell’ISA2, Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, Liceo delle Scienze Umane e Linguistico "Mazzini". L’attività di Citizen Science, che è stata svolta con il supporto degli operatori del progetto Percorsi nel Blu e delle associazioni Life on the Sea, Blue Life e Amici dell’Isola del Tino, ha preso l’avvio con la raccolta dei dati qualitativi e quantitativi degli organismi marini spiaggiati e del marine litter accumulato durante l’ultima mareggiata: grazie all’impegno degli studenti, sono stati rimossi 9 chilogrammi di rifiuti, che verranno opportunamente smaltiti da ACAM Ambiente - Gruppo Iren. Questi dati scientifici non solo contribuiscono alla comprensione dell’impatto umano sull’ambiente marino, ma alimentano anche gli studi a lungo termine condotti dai ricercatori del progetto.
Attraverso l’attività sul campo e i momenti di approfondimento scientifico, gli studenti hanno potuto potenziare le proprie competenze tecniche e sviluppare una maggiore consapevolezza ecologica. Un momento fondamentale dell’iniziativa infatti è stato l’apprendimento delle tecniche di identificazione dei reperti marini, grazie al quale gli studenti hanno avuto l’opportunità di imparare a riconoscere correttamente le specie che caratterizzano le nostre coste, oltre ad approfondirne le caratteristiche biologiche ed il loro ruolo ecologico negli ecosistemi marini. Tra le specie spiaggiate osservate spicca un raro esemplare di Luria lurida (Linnaeus, 1758), specie protetta comunemente nota come Ciprea porcellana. Questo Mollusco Gasteropode, tipico delle acque del Mediterraneo, vive su fondi duri, spesso sotto le pietre, in grotta, ma anche su fondi sabbiosi. Il ritrovamento di questa specie ha stimolato una riflessione educativa sull’importanza di preservare gli ambienti marini per garantire la sopravvivenza di specie rare e vulnerabili.
Si ringrazia per il patrocinio: il Comune di Lerici e i Comuni della Spezia, Porto Venere, Monterosso al mare, Sarzana, la Fondazione Premio Atlantide, la Consulta Provinciale Femminile della Spezia; per la partnership: Life on the Sea ODV-ETS, Coopselios, WASE DivEducation, ricercatori del CNR ISMAR, Amici dell’Isola del Tino, Il Cantiere della Memoria, Blue Life, MARe -un Mare di Associazioni in Rete, CAI La Spezia, ACAM Ambiente- Gruppo Iren, Croce Rossa Italiana sez. della Spezia, Astrofili Spezzini, IIS Capellini – Sauro e il Liceo Mazzini.