L'associazione, in prima linea fino alla Cassazione, sostiene la Procura nella complessa indagine ambientale che ha come fulcro non solo l'episodio della moria dei muscoli, ma un aspetto ben più ampio ovverossia quello della incidenza a livello di inquinamento ambientale derivante a nostro giudizio dalle operazioni di dragaggio in seguito al quale è scaturito il sequestro del perimetro marino confermato dalla suprema Corte. Sarà compito della magistratura specificare e quantificare ulteriormente l'entità del danno una volta che sarà conclusa l'indagine. Indagine che continueremo a seguire tramite i nostri legali e collaboratori.
Legambiente La Spezia