Nonostante il periodo decisamente inconsueto, il Collegio Infermieri IPASVI spezzino resta attivo in pieno agosto, con l'obiettivo di aiutare i giovani iscritti nella preparazione per il concorso regionale delle ASL della Liguria.
Nelle sere del 2 e dell'8 agosto, a partire dalle 20:30, docenti esperti affronteranno a favore dei concorrenti argomenti di natura professionale, illustrando tematiche che, secondo quanto emerge dalle ricerche sulla rete e per l'esperienza personale dei relatori, sono fra quelle più richieste durante le selezioni concorsuali.
Dopo la preselezione, svolta l'11 luglio scorso a Genova, che ha ''scremato'' il plotone dei pretendenti, sono ora presenti (per quanto riguarda le procedure concorsuali vere e proprie) 1500 candidati alle prove finali di ASL 4 Chiavarese, divise nelle tre classiche componenti: prova scritta, pratica ed orale.
Come è noto, e come riportato dal bando, la deliberazione n. 188/2017 (ASL 4) ed il protocollo d’intesa stipulato tra questa Azienda sanitaria ed ASL 5 (la nostra) parla di ''utilizzo condiviso'' della graduatoria finale, che deriverà dalla conclusione delle prove selettive.
Gli incontri sono naturalmente riservati agli iscritti all'albo spezzino, completamente gratuiti e saranno certamente utili anche agli Infermieri che hanno superato la selezione presso l'OPA, l'ospedale cardiologico di Massa, che a breve effettuerà analogo percorso concorsuale, dopo avere già svolto la fase della preselezione.
Le prove scritte presso l'OPA degli ammessi alla fase finale sono infatti in programma il 29 ed il 30 agosto, come da sito ufficiale.
Il Collegio IPASVI spezzino ritiene che, pur consapevole della necessità di manovre di contenimento dei costi pubblici, l'aumento dell'età media dei professionisti sanitari tutti rappresenti un grande problema: il fenomeno ha come prima conseguenza l'aumento, inevitabile perfino da un punto di vista scientifico, dei casi di limitazione ed esonero da turni e attività più critiche, con pesanti ricadute sull'organizzazione.
L'arrivo del concorso regionale, quindi, e di conseguenza di ''forze fresche'' è quanto mai opportuno e necessario, e la speranza è che molti Infermieri del nostro territorio entrino nelle graduatorie utili, che resteranno vigenti per alcuni anni e permetteranno assunzioni e ricambio fra i professionisti impegnati in un'attività delicata e importante.