Insegnanti di sostegno, Cavarra scrive al Ministro ^{In evidenza}

Egregia Ministra,
negli ultimi anni vi sono state serie difficoltà nel provvedere al sostegno agli alunni disabili all'interno delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado che hanno sede nel nostro territorio; nell'ottica della collaborazione tra Enti, il Comune di Sarzana nel passato ha provveduto, anche andando oltre rispetto alle competenze proprie dell'ente locale, a sopperire mediante i propri educatori alle più gravi carenze; tali interventi tuttavia possono sì integrare, ma certo non sostituire, oltretutto con professionalità di tipo diverso, il fondamentale lavoro degli insegnanti di sostegno.
Consapevoli dell'importanza del sostegno scolastico sin dagli anni della scuola dell'infanzia, numerosi genitori del nostro territorio, animati non da intenzioni polemiche ma da un sincero impegno per il miglioramento dell'offerta didattica delle nostre scuole, si sono riuniti nell'associazione “Insieme per i diritti dei nostri figli”, che sta facendo un egregio lavoro di informazione e sensibilizzazione.
Qualche giorno fa una rappresentanza della suddetta associazione ha avuto un incontro con il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale della Spezia dott. Peccenini, il quale ha confermato che - salvo deroghe ancora possibili – il numero degli insegnanti di sostegno nell’organico di diritto non sarà modificato per il 2017 – 2018 rispetto all'anno scolastico appena trascorso.
Con la presente, traendo spunto anche dal Suo Comunicato dello scorso 4 luglio, nel quale ha illustrato il serrato cronoprogramma – con nomine degli insegnanti già prima di Ferragosto – con cui il Ministero intende garantire un avvio ordinato del prossimo anno scolastico, mi rivolgo perciò a Lei per segnalare in particolare la situazione dell'Istituto Comprensivo Sarzana (ISA 13), che ancora nel 2016 - 2017 ha
visto protrarsi a lungo l'attesa della nomina di alcuni insegnanti di sostegno per classi che ospitano bambini con handicap grave e certificato (art. 3 comma 3 della L.104/1992); in molti casi le nomine sono avvenute soltanto a seguito di azione legale da parte delle famiglie, causando talvolta persino inaccettabili disparità tra classi in cui i genitori hanno seguito tale percorso ed altre in cui i genitori non hanno voluto o potuto presentare ricorso.

Dal momento che tale condizione di incertezza – oltretutto acuita dall'avvicendamento alla direzione dell'Ufficio Scolastico Regionale, che sarà formalizzato soltanto a settembre – è ovviamente fonte di preoccupazione e di disagio per il corpo docente e per le famiglie, mi permetto di richiedere il Suo personale intervento per far sì che le nomine degli insegnanti di sostegno siano tempestive e numericamente adeguate alle effettive esigenze e la Sua disponibilità ad un incontro nel quale potrò illustrarLe con maggior dettaglio la situazione.

Certo di una positiva collaborazione, e ringraziando anticipatamente per la disponibilità, porgo i più cordiali saluti ed auguri di buon lavoro in questa fase particolarmente delicata che prelude all'avvio del nuovo anno scolastico.

Il Sindaco
Alessio CAVARRA