In tanti infatti sono titolari di un fondo del Patrimonio o di una concessione demaniale con tavolini e dehors in calata. Per questo motivo, su richiesta degli operatori, Confartigianato ha organizzato un'assemblea presso la sala riunioni della Pubblica Assistenza in Piazza Bastreri per cercare di dipanare la questione.
Per i vertici di Confartigianato è essenziale una riforma nella normativa demaniale per dare certezze alle imprese ed evitare di fermare investimenti strategici nel settore turistico. Bisogna capire se è possibile modificare la direttiva Bolkestein oppure è necessario avviare un percorso che metta in grado le imprese di partecipare alle aste di evidenza pubblica. Sul tema sono intervenuti l'Avv. Pier Giorgio Leoni, esperto di diritto amministrativo e l'Avv. Gabriele Calevro. Tanti i temi all'ordine del giorno, la questione dei beni pubblici, le differenze tra demanio, patrimonio indisponibile e patrimonio disponibile, la direttiva dell'Unione Europea 2006/123/CE (Bolkestein).
Confartigianato ha richiesto un incontro con il Sindaco di Porto Venere e gli uffici tecnici su questi temi.