Viene lanciato oggi ufficialmente ad Alghero il progetto ADAPT (assistere l'adattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio transfrontaliero) che vede tra le città coinvolte anche La Spezia.
I contenuti del progetto sono presentati anche alla Spezia in Sala Dante nel corso del convegno "La città resiliente: mitigazione del rischio idrogeologico e difesa del suolo", promosso dal Comune della Spezia in occasione della settimana dedicata a "La smart city alla sfida del cambiamento climatico" e co-organizzato con Ordine degli ingegneri, Ordine degli architetti, Collegio dei geometri, Ordine dei geologi, Collegio dei periti industriali e periti industriali laureati e Ordine degli agronomi e dottori forestali, ANCE, CNA e Confartigianato.
"In queste giornate – ha dichiarato l'assessore alla sostenibilità ambientale e alle politiche comunitarie Laura Ruocco – abbiamo voluto portare il confronto di esperti, studiosi, progetti ed esperienze proprio sul tema di come le città debbano oggi affrontare la sfida del cambiamento climatico. La mitigazione del rischio idrogeologico sarà al centro dell'incontro di oggi con, tra gli altri, i vertici di ItaliaSicura.
L'adesione al progetto ADAPT, che prende il via ufficialmente proprio oggi, è una delle azioni messe in atto dal Comune della Spezia in tema di mitigazione del rischio idrogeologico. Grazie alla partecipazione ad ADAPT alla Spezia sarà realizzato un intervento pilota di regimentazione delle acque piovane con sistemi di drenaggio nel complesso Beghi e nel Parco della Maggiolina e verranno sviluppate azioni per l'adattamento, a partire da analisi territoriali e tematiche, attività di empowerment a favore di amministratori e tecnici, fino alla predisposizione di linee guida, piani d'azione e sistemi comuni di monitoraggio"
Il progetto, cofinanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, vede come capofila Anci Toscana e coinvolge le città italiane di Livorno, Rosignano Marittimo, Savona, Vado Ligure, La Spezia, Alghero, Oristano e Sassari, il Comune di Ajaccio, la Comunità di Agglomerazione di Bastia in Corsica, il Dipartimento del Var in Francia, l'associazione regionale di imprese di servizio pubblico CISPEL e l'ente di ricerca e sviluppo tecnologico Fondazione CIMA.
L'obiettivo di ADAPT è mettere a disposizione nuovi strumenti comuni per migliorare la resilienza dei centri abitati accrescendo la capacità delle istituzioni pubbliche di prevenire e gestire, in forma congiunta, i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, in particolare rispetto alle alluvioni urbane da acque meteoriche, definendo strategie e piani di adattamento ai cambiamenti climatici e concretizzando azioni pilota locali per la riduzione dei rischi e dei danni.
In particolare, il progetto risponde alla seguenti finalità: migliorare le conoscenze e la partecipazione di autorità locali, soggetti socioeconomici e cittadini, anche attraverso studi e analisi sulle dinamiche dei fenomeni climatici; integrare la pianificazione urbanistica dei territori coinvolti con linee guida condivise, anche attraverso l'adesione al Covenant of Mayors for Climate and Energy; realizzare azioni pilota di "adattamento, gestione e prevenzione".