L'Ammiraglio Corona è il nuovo Direttore dell'Arsenale Militare Marittimo, laureato in ingegneria Navale e Meccanica all'Università di Trieste, nel 1990 al termine del Corso di Specializzazione in Servizio Tecnico Elicotteri veniva inviato negli Stati Uniti presso la Boeing (ex McDonald Douglas St.Louis) e USMC (Cherry Point) per l'indottrinamento sul velivolo a decollo verticale AV- 8B. Dal 2001 al 2008 è stato il Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Reparto Aeromobili presso lo Stato Maggiore Marina. Nel 2013 ha ricoperto l'incarico di Capo Reparto Supporto Tecnico Logistico presso il Comando in Capo della Squadra Navale. Oggi dirige l'Arsenale Militare Marittimo della Spezia, uno degli opifici più importanti della nostra città, nel passato motore dello sviluppo cittadino.
All'incontro il presidente della Confartigianato ha fatto una carrellata dei settori di maggiore interesse strategico dell'Associazione nei confronti dell'Arsenale: meccanica, navale, subacquea, demolizioni, informatica, navigazione marittima, ecc.
L'attività dell'Arsenale della Spezia, ha spiegato l'Ammiraglio Corona, nel corso dei decenni ha subito diversi ridimensionamenti e variazioni, sia in conseguenza degli avvenimenti bellici, sia a causa dei progressi della tecnica. Con la cessazione delle attività di costruzione delle navi ha avuto inizio la fase moderna della storia dell'Arsenale, caratterizzata dalla razionalizzazione dei sistemi di gestione, dall'avanzamento tecnologico e dall'espansione produttiva orientata al mantenimento in efficienza delle Unità Navali che gravitano nell'Alto Tirreno. L'Ammiraglio Corona ha evidenziato che nel corso del suo mandato vuole puntare molto sull'implementazione delle manutenzioni navali, utilizzando know-how della base; il recupero di alcune strutture interne all'Arsenale e la ripresa della scuola allievi operai.
"Un programma ambizioso sul quale Confartigianato La Spezia - ha concluso il presidente di Confartigianato Paolo Figoli – non può che convergere completamente auspicando una piena realizzazione. L'Arsenale è stato da sempre snodo produttivo, baricentro per le piccole e medie imprese cittadine e la scuola allievi operai ha formato centinaia di ragazzi, alcuni di questi sono diventati poi imprenditori affermati. Anche per questi motivi desideriamo confermare il rapporto privilegiato con la Marina Militare".