Appuntamento alla tensostruttura di Castelnuovo Magra, dove dalle 16 si terrà il direttivo-assemblea dei delegati aperto a tutti gli iscritti e simpatizzanti. Seguirà la cena di Natale. Un momento di forte partecipazione, durante il quale si potrà fare il punto dell'anno sindacale che sta per terminare e gettare le basi per le iniziative che vedranno la CGIL protagonista nel 2017.
"Continuiamo con un percorso democratico di forte partecipazione dal basso - dice il segretario generale Matteo Bellegoni - nel quale la linea politica e sindacale della CGIL non è calata dall'alto dal gruppo dirigente, ma nasce dai posti di lavoro e di socialità, coinvolgendo le persone nella discussione, i lavoratori, i delegati sindacali, favorendo l'elaborazione di contenuti politici e rivendicativi a partire dai desideri e bisogni reali. E' questa la risposta alle derive dirigiste e al populismo che stanno attraversando il nostro Paese".
Molti sono i contenuti che saranno trattati venerdì e che confluiranno nel "piano del lavoro provinciale della CGIL", la piattaforma politica con la quale il più grande sindacato del territorio chiamerà al confronto pubblico cittadini, associazioni, istituzioni e partiti politici durante il prossimo anno.
"Un percorso progettuale anche questo fondato sulla partecipazione - specifica Bellegoni - la missione che la CGIL si pone è sfidare le istituzioni territoriali ad aprire una nuova fase tesa a connotare il volto futuro del nostro territorio. Si parlerà di industria, sociale, scuola, sanità, turismo. La CGIL non intende sostituirsi alla politica e alle istituzioni, ma contribuire al dibattito pubblico, aperto e partecipato che ci aiuti, in un momento socio-economico così complicato, a tornare alle radici della democrazia, che per noi sono quelle che consentono a una intera comunità di poter discutere del futuro del proprio territorio. E' lo spirito costruttivo che abbiamo vissuto durante I giorni di Avanti Popolo lo scorso settembre, la nostra festa cittadina che ha visto tornare migliaia di cittadini in piazza a confrontarsi. La CGIL c'è e continuerà ad essere punto di riferimento ed a giocare un ruolo di protagonista attivo nella vita politica, sociale e culturale del territorio".